Cronaca

Tromba d’aria devasta boschi del Cadore: “Come la tempesta Vaia”

Tromba d’aria e grandine devastano i boschi del Cadore e del Comelico. La tempesta si è abbattuta stasera in ampie aree della montagna veneta.

Tromba d’aria devasta boschi del Cadore e del Comelico

“Alcuni versanti di bosco colpiti dal vento – riferisce il presidente Luca Zaia all’ANSA – sono stati quasi completamente abbattuti. Immagini che ricordano, con le dovute proporzioni, quanto accaduto con Vaia”.

Il presidente continua: “Su gran parte dell’area dolomitica bellunese, si è scatenato un vento violento, accompagnato da grandine“.

Gli interventi dei vigili del fuoco

Scoperchiati i tetti di vari edifici e caduti numerosi di alberi crollati su auto in sosta: dalle prime informazioni non risultano però persone ferite o contuse. I vigili del fuoco di Belluno sono impegnati per portare a termine un’ottantina di interventi di soccorso, e di messa in sicurezza delle case. La violenza del vortice ha risentito del grande accumulo di energia presente in atmosfera, dopo i tanti giorni di gran caldo. L’evento meteo è stato accompagnato anche da grandinate.

Diverse richieste di aiuto sono giunte tra le 17.20 e le 18 circa a causa del maltempo nel Bellunese. Il Soccorso Alpino del Veneto ha informato che alcune persone avevano segnalato mancati rientri, ma fortunatamente si sono rivelati solo ritardi. Tra le operazioni di soccorso, il Soccorso Alpino di Pieve di Cadore è stato chiamato per intervenire lungo il sentiero che da Dubiea scende a Perarolo, per aiutare un ciclista che era caduto dalla propria mountain bike. Si trattava di un uomo di 61 anni proveniente da San Vito di Cadore (Belluno). Dopo averlo messo sulla barella, i soccorritori lo hanno trasportato lungo la discesa fino ai mezzi di soccorso e successivamente è stato portato all’ospedale di Pieve a causa di un possibile trauma al ginocchio.

In un’altra operazione, una squadra del Soccorso Alpino di Cortina ha raggiunto due coppie di turisti rumeni lungo la Ferrata Sci Club 18. A causa del temporale, le coppie erano rimaste bloccate a 100 metri dall’uscita. I soccorritori li hanno affiancati nell’ultimo tratto di salita e li hanno riportati a valle in sicurezza.

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