Economia

Usa: Trump pronto a vietare le sigarette elettroniche per tutelare i consumatori

Negli Stati Uniti, L’amministrazione Trump è pronta a vietare le sigarette elettroniche, dopo che si sono verificati sei decessi causati da una malattia polmonare che si sospetta legata proprio all’uso delle e-cig.

Trump contro le sigarette elettroniche

L’amministrazione Trump è pronta a vietare le sigarette elettroniche per tutelare i consumatori americani, dopo che negli Usa si sono verificati almeno sei decessi causati da una malattia polmonare misteriosa, che si sospetta sia legata all’inalazione delle sostanze aromatiche introdotte abusivamente dai consumatori stessi nelle ricariche delle e-cig.

Questa possibilità è emersa nel corso di un incontro con le autorità sanitarie federali, al quale ha partecipato il presidente Donald Trump stesso, dove sono state espresse una serie preoccupazioni per quella che viene ormai considerata un’epidemia fuori controllo, con centinaia di persone che manifestano disturbi polmonari, tosse, crisi asmatiche, spasmi respiratori, rantoli e affanno, in conseguenza dello svapo.

Preoccupazione per l’epidemia che ha causato già sei morti

Questi sintomi possono essere riconducibili, secondo i periti sanitari, all’impiego di sostanze nocive introdotte abusivamente nelle ricariche. Quindi l’effetto nocivo non dipenderebbe dalla sigaretta elettronica in se, e nemmeno dalla nicotina, ma da sostanze chimiche aggiunte dai consumatori.

Un’emergenza sanitaria di portata Mondiale

Le autorità americane segnalano almeno 450 casi di malattie polmonari legate all’uso delle e-cig, con un’incremento che, nelle ultime settimane, sta portando alla luce il fatto la mancanza dei dati necessari per avere un quadro completo degli effetti sulla salute delle sigarette elettroniche.

Nel luglio scorso, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) aveva rilevato come il rischio per la salute associato all’uso delle sigarette elettroniche, con o senza nicotina, “non risulta ancora stimato in modo conclusivo”. Due anni fa anche l’Istituto Superiore di Sanità si era espressa al riguardo rilasciando una dichiarazione analoga.

Alcuni additivi introdotti impropriamente possono scatenare crisi respiratorie, a causa degli effetti di tossicità che possono esercitare sulle cellule. Alcune ipotesi mettono in luce il fatto che gli effetti negativi delle e-cig possono essere legati alla presenza di metalli pesanti nelle soluzioni, mentre le autorità sanitarie Usa ritengono plausibile che l’introduzione di soluzioni sintetiche derivanti dalla cannabis nei liquidi da svapare sia una possibile causa.

La risposta dell’industria della sigaretta elettronica

Per i rappresentanti dell’industria della sigaretta elettronica negli Stati Uniti, la causa della diffusione di questi disturbi è da ricercarsi nell’utilizzo di liquidi acquistati da venditori stranieri poco affidabili e sprovvisti delle certificazioni di controllo qualità sui liquidi distribuiti, incolpando così il mercato nero dei liquidi, che rifornisce a basso prezzo “prodotti che contengono droghe sintetiche o additivi illegali e sono spacciati per strada”, come ha ribadito Gregory Conley dell’American Vaping Association.

In Italia Umberto Roccatti, presidente Anafe, l’Associazione nazionale produttori fumo elettronico aderente a Confindustria, ha fatto presente che i malori denunciati negli Usa dai fumatori di e-cig non si possono attribuire all’utilizzo della sigaretta elettronica.

Ai consumatori, dunque, si raccomanda di rifornirsi solo presso i punti vendita autorizzati, dove è possibile acquistare prodotti sicuri e certificati, in quanto l’allarme riguarda solo l’utilizzo di prodotti aggiuntivi aromatizzanti, non il dispositivo elettronico di per se.

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