Cronaca

Tumore alla gola che gli impedisce di respirare: neonato salvato a Roma, è il primo caso in Italia

Tumore enorme alla gola che gli impedisce di respirare: il neonato di appena 37 settimane è stato salvato alla nascita con un intervento unico nel suo genere a Roma. Si tratta del primo caso in Italia. Una prima parte dell’intervento è stata eseguita mentre era ancora connesso alla placenta, solo dopo si è proceduto al parto cesareo e alla rimozione della massa.

Roma, tumore alla gola: neonato salvato alla nascita

Un bambino di appena 37 settima è stato salvato al momento del parto grazie ad un intervento, mai eseguito prima in Italia, presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Una prima parte dell’intervento è stata eseguita mentre era ancora connesso alla placenta, solo dopo si è proceduto al parto cesareo e alla rimozione della massa. Ora il piccolo sta bene ed è a casa con i suoi genitori.

L’operazione

Lo staff medico ha avuto pochi minuti per poter eseguire la procedura salvavita denominata “Exit-to-Ecmo”: lo hanno estratto dalla pancia della mamma e collegato alla macchina cuore-polmone, prima di recidere il cordone ombelicale e farlo nascere “ufficialmente” col parto cesareo.

Il bimbo aveva sviluppato nella vita intrauterina una massa tumorale benigna ma a crescita “tumultuosa”. Il tumore, localizzato sul collo (dal mento alla spalla), era grande quanto la testa del piccolo paziente e aveva ormai inglobato (la carotide e la trachea impedendogli di respirare.

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