L’ultimo messaggio di Giulia Tramontano, inviato all’altra donna del suo compagno e killer Alessandro Impagnatiello: “Va rinchiuso in un buon ospedale psichiatrico”. Le parole sulla chat di WhatsApp appena dopo aver scoperto il tradimento e la doppia vita dell’uomo.
Giulia Tramontano e l’ultimo messaggio all’altra donna di Impagnatiello
Qualche ora prima di essere uccisa con 37 coltellate dal suo compagno e padre del bambino che aveva in grembo, Giulia si era scambiata qualche messaggio con l’altra donna del suo fidanzata. Nei messaggi scambiati su WhatsApp, la collega e amante aveva riferito a Giulia tutte le bugie dell’uomo e il falso test di paternità che il 30enne aveva fabbricato per dimostrare che Thiago non era suo figlio.
“Mai fatto test di paternità non ne avevo bisogno”, scrive Giulia a A. C nei messaggi depositati nel procedimento davanti alla Corte d’Assise di Milano. L’altra ragazza le aveva risposto spiegandole che Impagnatiello raccontava “che sei scesa a Napoli e che sei stata con un altro”.
All’altra donna aveva scritto: “Questa persona (riferito al suo compagno) va rinchiusa in un buon ospedale psichiatrico”. Il pomeriggio del 27 maggio dello scorso anno le due donne si erano incontrate: A. C. aveva abbracciato Giulia prima di salutarla e le aveva offerto di andare a dormire da lei temendo per le sorti della giovane che però aveva rifiutato tornando a casa dopo ad aspettarla c’era il compagno. L’obiettivo era quello di lasciarlo ma purtroppo non ne ha mai avuto il tempo.
Ieri davanti al giudice ha parlato anche l’altra donna dell’imputato: ha spiegato inoltre che il giorno dell’omicidio aveva scritto un altro messaggio a Giulia. Le diceva: “Ti prego salvati appena puoi. Ora voglio e devo salvare te e il tuo bimbo”. Davanti ai giudici la teste ha spiegato: “Volevo salvarla da una persona che non era onesta”.
E ancora: “Mentre parlavamo Giulia mi aveva raccontato i comportamenti di lui a casa, dicendomi che era molto autoritario. Mi ha detto che lei non era felice, che aveva passato mesi da sola quando Impagnatiello avrebbe dovuto essere presente”.
