Salento, ultraleggero precipita in una cava: il pilota muore carbonizzato. Era un manager tedesco in pensione

Tragedia a Seclì, in provincia di Lecce, dove un ultraleggero è caduto in una cava nel pomeriggio di oggi, martedì 11 ottobre. Erano da poco passate le 14 quando il velivolo è precipitato in una cava a Seclì. Il pilota è morto carbonizzato dalle fiamme che si sono sprigionate nell’impatto. Sul posto si stanno recando i carabinieri.

Ultraleggero caduto in una cava, dramma a Lecce

A perdere la vita è un ex manager tedesco in pensione che da anni viveva a Supresano, in Salento. L’uomo si trovava alla guida di un aereo Stol di sua proprietà. Pilota provetto e con molte ore di volo alle spalle, era arrivato in Salento dalla Germania pilotandolo, quando si era trasferito in Puglia. La cava in cui è precipitato si trova lungo la provinciale che collega Neviano a Sannicola. Il velivolo è decollato poco dopo le 13 dall’aviosuperficie Macrì a Supersano.

Cos’è un aereo stol

Nell’industria aeronautica, un velivolo a decollo e atterraggio corti, noto come STOL (acronimo inglese di Short Take-Off and Landing; ADAC in francese, da aéronef à décollage et atterrissage courts), è un aeromobile in grado di decollare e atterrare utilizzando piste corte grazie a diversi accorgimenti tecnici e aerodinamici. La definizione NATO di un aeromobile STOL:

Un aeromobile capace di superare un ostacolo di 15 metri (50 piedi) di altezza situato a 450 metri (1.500 piedi) dall’inizio della sua corsa di decollo e, in atterraggio, capace di atterrare fermarsi entro 450 metri (1.500 piedi) dopo aver superato un ostacolo di 15 metri (50 piedi) di altezza