Paralisi facciale per un’infermiera dopo aver ricevuto il vaccino covid

Paralisi facciale per un’infermiera, originaria di Teramo, dopo aver ricevuto il vaccino covid. La lieve paralisi facciale che l’ha colpita è conosciuta come sindrome di Bell.

Si tratta di una controindicazione del vaccino, anche se molto rara . L’infermiera sta bene e presto verrà dimessa.

Vaccino covid, paralisi facciale per un’infermiera di Teramo

Infermiera abruzzese colpita da paralisi facciale dopo aver ricevuto il vaccino, l’Asl di Teramo ha confermato il caso, ma ha anche chiarito le circostanze che hanno portato al ricovero dell’infermiera.

I dati

L’incidenza annuale della paralisi di Bell, ha spiegato Maurizio Brucchi, direttore sanitario della Asl di Teramo, è di circa 20 casi ogni 100.000 abitanti, e l’incidenza stessa aumenta con l’età. Nuovi studi indicano che la paralisi di Bell può essere causata anche da un trauma, da fattori ambientali, o da disturbi metabolici o emozionali.

Il ricovero

Il ricovero, non necessario, è stato effettuato solo per capire se la sindrome si sia manifestata in relazione al vaccino o per altri motivi. Quello dell’infermiera è però il secondo caso di sindrome di Bell in Abruzzo su oltre 9 mila persone vaccinate.

Cos’è la sindrome di Bell

La paralisi di Bell è una forma di paralisi facciale risultante da una disfunzione del VII nervo cranico (nervo facciale), che provoca l’incapacità di controllare i muscoli del viso dal lato colpito. Diverse condizioni patologiche possono causare paralisi facciale, ad esempio un tumore cerebrale, l’ictus e la malattia di Lyme. Tuttavia, se nessuna causa specifica può essere identificata, la condizione è nota come paralisi di Bell. Chiamata in questo modo in onore dell’anatomista scozzese Charles Bell, che per primo la descrisse, la paralisi di Bell è la più comune forma di mononeuropatia acuta (malattia che coinvolge un solo nervo) ed è la causa più comune di paralisi acuta monolaterale del nervo facciale.

Nessuna causa certa

La paralisi di Bell è definita come una paralisi idiopatica unilaterale del nervo facciale, di solito autolimitante. La caratteristica di questa condizione è l’insorgenza rapida di paralisi parziale o completa che si verifica spesso durante la notte. A oggi per la paralisi di Bell non è stata identificata alcuna causa certa.