Guerra

Vocali shock di Berlusconi, parla il consigliere di Zelensky: “È sotto l’effetto della vodka, Meloni dimostra i veri principi”

Il consigliere di Zelensky: "È sotto l’effetto della vodka, Meloni dimostra i veri principi”

Dopo la vicenda dei tre vocali sconvolgenti di Berlusconi dove era chiaro fosse a favore del presidente russo Putin, arriva la dichiarazione del consigliere di Zelensky che non tralascia neppure un dettaglio sullo scoop: “È sotto l’effetto della vodka, Meloni dimostra i veri principi”

Vocali di Berlusconi, la dichiarazione del consigliere di Zelensky

La vicenda dei vocali -in cui Berlusconi avrebbe criticato la resistenza ucraina e lo stesso presidente Zelensky- non potevano certo passare inosservati agli occhi di chi da mesi ormai cerca armi dal nostro Paese e ne elogia la fratellanza. A parlare è  Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino con un tweet in italiano dice: “Qualsiasi crisi apre la strada ai leader veri. Mentre il signor Berlusconi è sotto l’effetto della vodka russa in compagnia di ‘cinque amici di Putin’ in Europa, Giorgia Meloni dimostra quali sono i veri principi e la comprensione delle sfide globali. Ognuno sceglie la propria strada”.

Alle parole, infatti, del leader di Forza Italia dove esprime che “l’Ucraina ha mandato al diavolo l’accordo e ha iniziato ad attaccare le Repubbliche del Donbass. Quando è arrivato Zelensky, gli attacchi sono triplicati…”. La leader di Fratelli d’Italia aveva replicato: “L’Italia è parte della Nato, chi non concorda è fuori. A costo di non fare il governo”.

L’amarezza

“Siamo rimasti molto amareggiati. È stato particolarmente amaro – fa sapere l’ambasciata Ucraina a Roma commentando con LaPresse – sentire praticamente la condanna sia della scelta democratica degli ucraini che della loro eroica resistenza all’aggressore. Tutte le tesi rese pubbliche non sono altro che propaganda russa non mascherata, a partire dalle spiegazioni della situazione nel Donbass, per finire con la giustificazione dell’invasione militare russa. Ci auguriamo che questa posizione, espressa più di una volta, sia solo un’opinione privata del signor Berlusconi, che non può e non potrà essere sostenuta dal suo partito o da altre personalità e dalle forze politiche della coalizione. È un peccato che in un momento in cui l’Ucraina sceglie il diritto a un futuro libero e difende i valori europei comuni, tali messaggi siano ascoltati dall’Europa stessa. Ora più che mai, dobbiamo essere uniti per riportare al più presto la pace e la tranquillità nel nostro continente“.

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