Per cinque ore ha tenuto con il fiato sospeso Capitol Hill a Washington, minacciando di far saltare in aria una bomba composta da tannerite, un esplosivo a medio-alto potenziale a base di nitrato di ammonio, tipico degli ordigni fatti in casa. Ma alla fine, dopo aver negoziato per ore con la polizia dal suo pick-up nero, il 50enne Ray Roseberry, sostenitore dell’ex presidente Trump, si è arreso ed è stato arrestato.
Paura a Washington, uomo minacciato di farsi esplodere davanti al Parlamento
Dopo aver parcheggiato la sua auto nella zona di Capitol Hill, l’uomo ha chiamato la polizia dicendo di…