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Pensioni: tutte le novità della Legge di Bilancio 2020

Quali sono le novità della Legge di Bilancio 2020? Per quanto riguarda le pensioni troviamo la conferma di Quota 100, che resterà per il 2020 e per tutto il 2021, Opzione donna, riservata alle donne che vogliono richiedere l’anticipo pensionistico, Ape sociale accedere prima all’assegno pensionistico, la revisione dell’assegno pensionistico all’indice inflazionistico ed il riscatto dei contributi.

Pensioni: tutte le novità per il 2020

Il testo definito della Legge di Bilancio 2020, approvato al Senato il 16 dicembre con 157 voti a favore e 108 contrari, apporta diversi cambiamenti, anche alle pensioni. Il testo ora dovrà tornare alla Camera, ma non si prevedono ulteriori modifiche considerando che la Legge di Bilancio 2020 dovrà essere approvata definitivamente entro la fine dell’anno.

Il tema delle pensioni non ha subito variazioni, confermando gli accordi raggiunti nelle settimane precedenti. Tra le novità troviamo la rivalutazione delle pensioni a partire dal 2020 ed un’emendamento che estende fino a 10 anni la possibilità di riscatto per l’anticipo pensionistico.

Pensioni: sì a Quota 100, Opzione donna e Ape sociale

Le ultime novità sulle pensioni che vengono dalla Legge di Bilancio 2020 riguardano la conferma di Quota 100, che resterà per il 2020 e per tutto il 2021, Opzione donna e Ape sociale. La novità sostanziale di Quota 100 è arrivata il 16 dicembre con il maxiemendamento che prevede 300 milioni di risparmi per il 2020 che vanno ad aggiungersi agli 1,7 miliardi calcolati dal Documento di economia e Finanza, il cosiddetto Def.

Per il 2021 i risparmi previsti sarebbero di 900 milioni e 500 milioni nel 2022. Le spese per Quota 100, per il momento, prevedono un risparmio nei 3 anni di 3,8 miliardi. Un risparmio derivato dal numero esiguo di domande registrate dall’Inps nel 2019 per la pensione anticipata e che si prevede anche nei prossimi anni.

Opzione donna, il sistema riservato alle lavoratrici con 58 anni di  età, 59 per le lavoratrici autonome, e 35 anni di contributi per andare in pensione prima viene prorogato anche per il prossimo anno, dato il successo registrato nel 2019.

Anche Ape sociale è stata prorogata per il 2020 rientrando tra le novità sulle pensioni nella Legge di Bilancio 2020 e prevede di accedere prima all’assegno pensionistico con 63 anni di età e 30 di contributi, che diventano 35 in alcuni casi.

Legge di Bilancio 2020: rivalutazione e riscatto contributi

Tra le altre novità sulle pensioni della Legge di Bilancio 2020 troviamo la rivalutazione dell’importo dell’assegno, confermata anche in una circolare Inps dell’11 dicembre. Nel testo definitivo della manovra troviamo anche l’estensione a 10 anni per il riscatto dei contributi per i percettori di Quota 100.

La rivalutazione prevede l’adeguamento dell’importo degli assegni all’andamento dell’inflazione in modo tale che le pensioni non perdano potere d’acquisto. Per il 2020 è stato confermato l’indice di rivalutazione dell’1,1% come lo è stato nel 2019 non prevedendo quindi il conguaglio. Il tasso di rivalutazione delle pensioni per il 2020 è così stabilito allo 0,4%.

Questa rivalutazione andrà per scaglioni e sarà del 100% per quelle pari o inferiori a tre volte l’importo minimo dell’assegno. Man mano che l’importo aumenta la percentuale diminuisce.

Un’altra novità arriva con un emendamento, approvato dalla commissione di Bilancio del Senato ed aggiunto al testo definitivo della manovra, che fa aumentare da 5 a 10 anni gli anni non coperti da contribuzione riscattabili per poter accedere alla pensione anticipata.

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