Cronaca

Condanna a 6 mesi per la sindaca di Torino Chiara Appendino: lei si autospende dal Movimento

Caso Ream, condanna a 6 mesi per la sindaca di Torino Chiara Appendino. Il processo riguarda il caso dell’ex Westinghouse e di una caparra da cinque milioni che la Ream, società partecipata della Fondazione Crt, aveva versato al Comune per avere un diritto di prelazione sull’area interessata dal progetto per un centro congressi. Nel 2013 il progetto fu aggiudicato a un’altra società. Quei cinque milioni dovevano essere restituiti nel 2016. Per l’accusa l’amministrazione Appendino non avrebbe inserito nel bilancio 2017 i cinque milioni versati come caparra. Per la sindaca e l’assessore comunale al Bilancio, Sergio Rolando, era stato chiesto un anno e due mesi, un anno per l’ex capo di gabinetto, Paolo Giordana.

Torino, condanna a 6 mesi per la sindaca Appendino

Oltre alla condanna a sei mesi per la sindaca pentastellata, il gup ha condannato a sei mesi anche Rolando, otto mesi, invece, sono stati inflitti a Giordana: per tutti l’accusa è di abuso d’ufficio e falso in atto pubblico.

Autosospensione dal Movimento

“Porterò a termine il mio mandato da sindaca, ma come previsto dal codice etico mi autosospenderò dal Movimento 5 stelle, fa sapere la Appendino, riconosciuta responsabile di una imputazione di falso ideologico, mentre sono cadute due accuse di abuso in atti di ufficio e una seconda di falso.

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