Cronaca

Caso Alberto Genovese, imprenditore accusato di violenze: chiesto il processo con rito abbreviato a Milano

Stessa richiesta da parte dell’ex fidanzata dell’imprenditore

Alberto Genovese, l’imprenditore accusato di droga e violenze su due ragazze, ha chiesto il processo con rito abbreviato.

Alberto Genovese, violenze su ragazze: il processo

Alberto Genovese, tramite i suoi avvocati, ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato: è quanto emerso dall’udienza che si è tenuta oggi a Milano. L’imprenditore è stato arrestato a novembre 2020 con l’accusa di aver violentato una ragazza che – all’epoca dei fatti – aveva solo 18 anni. Successivamente, mentre si trovava nel carcere di San Vittore, aveva ricevuto una seconda ordinanza di custodia cautelare relativa alle accuse di stupro nei confronti di una ragazza che ai tempi aveva 23 anni. L’ex mago delle start up si trova attualmente in una comunità terapeutica dove sta scontando gli arresti domiciliari e si sta disintossicando dalla cocaina.

La richiesta di rito abbreviato

La richiesta del rito abbreviato, che comporta lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna e lo svolgimento delle udienze a porte chiuse, è comunque condizionata alla produzione di alcuni documenti e alla deposizione di un consulente medico di Genovese. I legali dell’imprenditore depositeranno queste documentazioni con la richiesta che vengano acquisite nel processo.

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