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Alimenti surgelati: una conservazione corretta passa per un trasporto professionale

Gli italiani continuano ad apprezzare i prodotti surgelati nel post-covid, confermando la crescita del frozen food durante il lockdown

Gli italiani continuano ad apprezzare i prodotti surgelati nel post-covid, confermando la crescita del frozen food avvenuta durante l’emergenza sanitaria e il lungo lockdown.

Secondo l’Istituto Italiano Alimenti Surgelati (IIAS), oltre 6 italiani su 10 consumano surgelati almeno due volte alla settimana e oltre la metà ne compra di più rispetto al pre-pandemia, come conferma l’aumento della quantità di surgelati consumati pro-capite salita a 15 Kg a persona l’anno.

Il merito del boom di questi prodotti è dovuto a diversi fattori, tra cui la loro praticità, la possibilità di fare scorte e conservarli in freezer approfittando di offerte e promozioni, oltre alla qualità di alimenti che vantano proprietà organolettiche simili al fresco.

Da non sottovalutare nemmeno il dato in merito alla la riduzione degli sprechi alimentari, infatti tale percentuale è bassissima tra i surgelati con una media di appena il 2,5%.

La fiducia nei confronti degli alimenti surgelati è dovuta all’efficienza della catena del freddo, un processo regolato da apposite norme di legge che garantisce lo stoccaggio e il trasporto dei prodotti surgelati a temperatura controllata (range termico tra -18°C e -25°C).

Questo sistema assicura che i surgelati arrivino in perfette condizioni dal produttore al venditore, per usufruire di standard eccellenti di sicurezza alimentare e la possibilità di acquistare alimenti con ottime qualità nutrizionali.

Come funziona il trasporto degli alimenti surgelati

Il percorso degli alimenti surgelati inizia nello stabilimento produttivo, dove i prodotti vengono sottoposti al processo industriale di surgelazione.

Si tratta di un’operazione complessa che consiste nel portare rapidamente l’alimento a una temperatura inferiore di -18°C, in questo modo vengono mantenute intatte tutte le caratteristiche nutrizionali del prodotto e non viene danneggiata la struttura biologica dell’alimento, assicurando inoltre la perfetta conservazione del sapore del prodotto agroalimentare.

Dopo la fase di surgelazione industriale il prodotto viene affidato agli operatori della distribuzione, i quali si occupano della gestione della supply chain rispettando la catena del freddo.

Naturalmente, per capire come trasportare alimenti surgelati è importante rivolgersi ad aziende come STEF, vero e proprio punto di riferimento in Italia e nel resto d’Europa nelle soluzioni a temperatura controllata per l’agroalimentare.

In particolare, il trasporto viene eseguito mediante mezzi equipaggiati con apposite celle frigorifere, per mantenere i prodotti a una temperatura ottimale e controllata, usando strumenti di rilevamento per monitorare costantemente la temperatura dell’aria.

Per quello che riguarda i carichi, una volta giunti in magazzino vengono contrassegnati da un’apposita etichetta, dove sono riportate informazioni in merito alla zona di distribuzione così come alle filiali interessate rispettivamente dalla partenza e dall’arrivo dei prodotti.

Un elemento chiave che completa la supply chain del surgelato è il magazzino a temperatura controllata, una struttura in cui i prodotti possono essere mantenuti in perfette condizioni di conservazione sempre all’interno della catena del freddo.

Ciò permette di offrire la massima sicurezza alimentare ai consumatori, inoltre si possono ottimizzare i processi di stoccaggio per soddisfare le esigenze dell’industria alimentare e dei punti vendita, mantenendo tempistiche di conservazione ottimali per non ridurre la deperibilità dei prodotti.

Trasporto dei surgelati: l’importanza dell’ultimo miglio

Il trasporto di prodotti alimentari surgelati non avviene soltanto tra i produttori e i punti vendita della grande distribuzione organizzata, ma coinvolge una serie di operatori come i negozi di prossimità e le piccole catene.

Allo stesso modo, deve garantire una copertura adeguata del territorio nazionale, per assicurare collegamenti efficaci tra tutti gli operatori della filiera. Per realizzare questo tipo di servizio servono flotte di mezzi capaci di soddisfare ogni tipologia di trasporto, inserite all’interno di una supply chain in grado di gestire perfettamente le esigenze di tutte le aziende coinvolte e le necessità di conservazione dei prodotti surgelati.

La catena del freddo degli alimenti surgelati, infatti, garantisce la massima qualità e sicurezza ai consumatori soltanto se viene sempre mantenuta inalterata, condizione imprescindibile per consentire all’industria di vendere i propri prodotti in modo sicuro, efficiente ed economicamente competitivo

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