Cronaca

Tragedia ad Ancona, bimbo di 2 anni trovato morto nella culla dalla madre: disposta l’autopsia

Sarà l'autopsia a chiarire l'esatta causa della morte del bimbo di appena due anni trovato senza vita in culla dalla sua mamma nella loro abitazione

Tragedia a Monte San Vito, in provincia di Ancona, un bambino di 2 anni è stato trovato morto nella culla dalla madre. Sarà l’autopsia a chiarire l’esatta causa del decesso.

Morte in culla ad Ancona: disposta autopsia

La tragica scoperta risale alla giornata di ieri quando la madre del piccolo è andata a svegliarlo nella sua camera scoprendo che non respirava più. Inutili i successivi soccorsi medici giunti sul posto dopo una disperata chiamata di emergenza al 118. I sanitari hanno provato a rianimarlo ma purtroppo hanno dovuto dichiararne il decesso tra lo strazio dei parenti.

L’autopsia

A chiarire le circostanze dell’accaduto che ha sconvolto la comunità locale sarà ora l’esame post mortem del medico legale a cui il pubblico ministero di Ancona Irene Bilotta affiderà l’incarico. La madre del piccolo, ascoltata dai carabinieri incaricati delle indagini, ha riferito che nei giorni precedenti alla tragica scoperta il bimbo aveva avuto la febbre ma si era ripreso e al momento non è chiaro cosa possa aver provocato il decesso.

Omicidio colposo

La magistratura al momento ipotizza il reato di omicidio colposo ma a carico di ignoti perché si tratta di un atto dovuto per procedere all’esame autoptico sul corpicino del bimbo. Si dovrà accertare con precisione se si sia trattato di morte naturale o se invece ci possano essere responsabilità. In particolare si cerca di capire se si sia intervenuti in tempo dopo i malesseri del bimbo ma al momento comunque non vi sono indagati.

Il cordoglio del sindaco

Una notizia agghiacciante che ha gettato nello sconforto l’intera comunità. L’Amministrazione, attraverso i propri uffici, c’è per dare una mano in questo momento così come ci eravamo resi disponibili a intervenire per aiutare la famiglia se ne avesse avuto necessità. Ma sembra che questa donna, così riservata, non ne avesse bisogno, tant’è che ha sempre respinto ogni tentativo di avvicinamento anche solo per registrare il bambino in Anagrafe” ha dichiarato il primo cittadino.

Fonte: Fanpage

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