Almanacco

Il 30 marzo 1941 nasce Antonio Maglio, giornalista italiano

Percorriamo insieme i fasti di Antonio Maglio, giornalista italiano che ha cambiato il panorama editoriale e dell'informazione in Puglia

Antonio Maglio è stato un giornalista italiano. È ricordato nel settore come cuore pulsante del Quotidiano, oggi Nuovo Quotidiano di Puglia, un giornale che ha cambiato il panorama editoriale e dell’informazione in Puglia.

30 marzo 1941: nasce Antonio Maglio, giornalista italiano

Antonio Maglio nasce ad Alezio, in provincia di Lecce, il 30 marzo 1941, dalla casalinga Ester Paglialonga e dal maresciallo dei carabinieri Luigi Maglio. È il primogenito di due figli.

Studi

Da ragazzino ha avuto modo di frequentare le scuole primarie e medie nel suo piccolo paese natale, dove manifesta già doti di organizzatore e a sedici anni, in concerto con alcuni amici di gioco, crea un gruppo di boy scout.

In seguito frequenta il ginnasio a Portogruaro, in provincia di Venezia, dove la famiglia si era trasferita per motivi di lavoro del padre.


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Torna nella sua terra per concludere gli studi presso il liceo classico “Quinto Ennio” di Gallipoli. Terminati con profitto gli studi superiori, si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” di Roma.

Nella capitale, durante l’impegno universitario, scopre in se la passione per il giornalismo prestando servizio come inviato dell’agenzia NEA. Interrompere gli studi per assolvere agli obblighi del servizio di leva militare.

Parallelamente si trasferisce prima alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari e poi si iscrive all’Università di Trieste, dove si laurea in Giurisprudenza nel 1971.


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Inizi

La passione del giornalismo era ormai dentro di lui, infatti, durante tutto il periodo universitario, studia e lavora pensando ossessivamente ai giornali, il suo sogno non era certo quello di esercitare l’attività forense, bensì di lavorare in una redazione di giornale.

Durante gli anni Sessanta, nella sua Alezio, insieme ad alcuni amici, fonda e dirige 18° Meridiano, un trisettimanale locale che dura pochi anni.


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Adelmo Gaetani, l’attuale presidente della Associazione Antonio Maglio.

La diffusione del giornale avviene nel bacino di Gallipoli, in particolare Tuglie, Parabita, Traviano, Sannicola, la cui vita politica, sociale ed economica viene seguita in modo approfondito e critico. In questo periodo collabora anche con il quotidiano di Bari Sera Sud e scrive articoli per il quotidiano tarantino Corriere del Giorno.

Emigra nuovamente a Portogruaro, dove lavora presso l’Ufficio stampa della Marzotto e collabora con varie agenzie di stampa giornalistiche e con il Messaggero Veneto. È in questo periodo che acquisisce l’esperienza di redattore indispensabile per la creazione di un giornale, inoltre, fa sue anche delle altrettanto lodevoli competenze tipografiche.


 


Grandi incarichi

L’11 settembre 1973 Antonio Maglio viene chiamato da Ennio Bonea alla direzione del più prestigioso settimanale leccese La Tribuna del Salento, fondato da Bonea nel 1959 e diretto, prima, da Albo Bello e, poi, da Totò Vergari, nella storica sede di via degli Ammirati 12. Grazie all’ausilio della sua esperienza e del suo entusiasmo, il settimanale si modernizza nella grafica, aumenta le pagine e migliora i contenuti.

Da vero esperto, Maglio rivoluziona il settore, in un’epoca in cui compaiono le prime radio libere e reti televisive private, come TeleLecceBarbano e Teleradiosalento, a cui Maglio collabora per beve tempo.


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Uno scorcio della pagina del Novo Quotidiano di Puglia “Cultura e Spettacoli” dedicata al premio Antonio Maglio.

Sotto la sua direzione la redazione si ingrandisce, al giornale si avvicina un gruppo di giovani giornalisti e aumentano i collaboratori. Nel febbraio 1972 la redazione de La Tribuna del Salento si trasferisce in viale Lo Re 6.

Le esigenze di crescita impongono la svolta professionale: nell’ottobre 1975 i giornalisti della Tribuna costituiscono la CoGiSa (Cooperativa di giornalisti salentini), la prima del genere in Puglia. La cooperativa diventa editrice del giornale, che, sotto la direzione di Antonio Maglio, continua i suoi successi diffusionali.


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La nascita del Quotidiano

Stando a quanto riporta Il Grande Salento, la crescita della Tribuna diventa il presupposto fondamentale per la storica trasformazione del settimanale nel Quotidiano di Lecce, Brindisi e Taranto. Il 22 marzo 1979 La Tribuna del Salento termina le pubblicazioni.

È Maglio a determinare i contorni del progetto correlati all’imminente uscita del nuovo quotidiano pugliese, nonché a porre le condizioni materiali del suo successo, mettendo in piedi la struttura redazionale, individuando e prendendo in affitto la sede del giornale, quella storica in viale degli Studenti, scegliendo e acquistando perfino gli impianti tipografici e la rotativa.


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Il 6 giugno 1979 si dà il via al primo numero del Quotidiano, il progetto a cui Maglio si era dedicato, senza lesinare energie, per quasi vent’anni.

La direzione è affidata a Beppe Lopez, giornalista barese che lascia l’esperienza romana di Repubblica per l’avventura salentina. Antonio Maglio assume più modestamente la vice-direzione. Con l’uscita di Lopez, pur essendogli stata offerta la direzione, Maglio sceglie ancora di essere vice-direttore vicario durante il quindicennio di direzione di Vittorio Bruno Stamerra e durante il breve periodo di direzione di Giulio Mastroianni.


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In Canada

Nel novembre 1996 Antonio Maglio lascia la vice-direzione del Quotidiano e, valigie alla mano, si trasferisce con la moglie i Canada, a Toronto, dove assume l’incarico di direttore vicario del Corriere Canadese, quotidiano in lingua italiana per la numerosa comunità di connazionali.

In Canada è anche responsabile del dipartimento “Pianificazione e sviluppo” della stessa società editrice del giornale italo-canadese e di Tandem, settimanale in lingua inglese per il week-end. Durante la sua permanenza in Canada è anche vice-presidente operativo di Cogito (Consorzio giornali italiani transoceanici) e collabora con il Gruppo editoriale L’Espresso, favorendo la diffusione in accoppiata di Repubblica con il Corriere Canadese e con America Oggi, quotidiano italiano di NewYork.


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Il largo antistante il Museo Messapico di Alezio è stato dedicato ad Antonio Maglio.

Ultimi anni e morte

Nel 2003 rientra in Italia e si stabilisce a Udine, città d’origine della moglie, da dove continua a collaborare con lo stesso Corriere Canadese, con altri giornali e riviste americani e con Il Gazzettino di Venezia.

Colpito da un male incurabile, che si manifesta nell’estate 2006, Antonio Maglio si trasferisce in Inghilterra per essere curato. Muore il 13 gennaio 2007 a Newcastle.

Dal 2012 è a lui dedicato un premio giornalistico che si svolge ogni anno agli inizi di agosto ad Alezio, il Premio giornalistico “Antonio Maglio”.


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L’edizione numero X del premio giornalistico Antonio Maglio.

Vita privata

Nel 1966 si sposa con la friulana Luisella Mariotto e due anni dopo nasce la loro unica figlia, Manuela che vivono ancora Newcastle, luogo dove è avvenuto il decesso di Antonio.


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