Cronaca

Attacco terroristico a Gerusalemme: almeno 8 morti

Questa sera, 27 gennaio, in un attacco terroristico a Gerusalemme hanno perso la vita 8 persone. L’attentato è stato messo in azione nel quartiere di Neve Yaakov. A rendere nota a notizia è il Jerusalem Post.

Attacco terroristico a Gerusalemme: almeno 8 morti

Almeno otto i morti nel sospetto attacco terroristico di questa sera a Gerusalemme nel quartiere di Neve Yaakov. Lo scrive il Jerusalem Post, aggiungendo che i feriti sono dieci. L’assalitore è stato ucciso dalla polizia.

I festeggiamenti all’interno della Sinagoga

Mentre a Gerusalemme si contano i morti dell’attentato, alla sinagoga del quartiere di Neve Yakoov, a Jenin, in Cisgiordania, la notizia dell’attacco è stata celebrata con “fuochi d’artificio e spari in aria”. Lo riferisce il sito del Jerusalem Post. Ieri il campo profughi di Jenin è stato teatro di un blitz delle forze israeliane costato la vita a nove palestinesi.

Chi era l’attentatore

L’attentatore è stato identificato con il nome di Alkam Khairi, 21 anni. Il giovane, come riferisce il Jerusalem Post, ha ucciso 7 persone prima di essere colpito a morte dalla polizia. L’attentatore è entrato nella sinagoga e ha aperto il fuoco. Quindi, ha inseguito le persone che cercavano di fuggire.

Ha provato ad allontanarsi in auto ed è stato ucciso nel conflitto a fuoco con la polizia. Le ricostruzioni al momento non chiariscono se l’intervento della polizia sia stato immediato – entro 5 minuti rispetto alla prima chiamata secondo un portavoce delle forze dell’ordine – o se sia avvenuto dopo 20 minuti.

Secondo Yedioth Ahronoth, l’autore dell’azione era un palestinese residente nel campo profughi di Shuafat e apparteneva alle Brigate dei Martiri di Al-Aqsa. Per il JPost, però, il 21enne non aveva legami noti con organizzazioni che Israele associa al terrorismo.

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