Cronaca

Furti di batterie poi vendute in Africa: 13 arresti in Campania, Lombardia e Veneto

Furti di batterie poi vendute in Africa: le forze dell’ordine hanno effettuato 13 arresti in Campania, Lombardia e Veneto. Ecco i dettagli.

13 arresti per batterie rubate e rivendute in Africa

Accumulatori sottratti da cabine elettriche per la telefonia che finivano in Africa, in Burkina-Faso, ad alimentare l’energia delle case private.

Per l’inusuale traffico sono state eseguite 13 misure cautelari eseguite dalla Polizia stradale della Lombardia in collaborazione con i colleghi di Napoli: tra le ipotesi accusatorie, oltre all’associazione per delinquere finalizzata al furto e alla ricettazione, anche il reato di “attentato alla sicurezza delle telecomunicazioni”.

Gli arresti sono stati eseguiti in Campania, Lombardia e Veneto: 7 indagati sono in carcere, 3 ai domiciliari e per 3 c’è l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria (due sono del Burkina-Faso). Il gruppo è sospettato di un centinaio di furti con un danno ingente per le istallazioni di Tim, Vodafone e ‘3’, in impianti con ripetitori, nel Nord-Est.

L’assenza delle batterie durante dei black-out ha provocato vuoti di copertura in aree molto estese, e il danno si aggira sugli 8 milioni di euro all’anno.

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