Cronaca

Legionella nelle tubature dell’Istituto Oncologico di Bari: il batterio potrebbe aver causato la morte di una 66enne

L'ospedale è stato avacuato, i pazienti attualmente ricoverati sono 65

Legionella nelle tubature dell’Istituto Oncologico di Bari: il batterio potrebbe aver causato la morte di una 66enne. L’ospedale è stato evacuato, i pazienti attualmente ricoverati sono 65.

Batterio della egionella nelle tubature dell’Istituto Oncologico di Bari

Per l’accertata presenza del batterio della legionella nel reparto di oncologia interventistica dell’Istituto Oncologico Giovanni Paolo II di Bari, la direzione sanitaria dell’ospedale ha disposto la sanificazione di tutti gli impianti idrici e lo sgombero di tutti i reparti.

Pazienti trasferiti

Attualmente i pazienti ricoverati sono 65. Una decina saranno trasferiti in altre strutture ospedaliere della provincia mentre gli altri saranno dimessi come era già previsto.

Sanificazione degli ambienti

Proseguono, invece, le attività ambulatoriali, programmate fino alle 14 di oggi. Le operazioni di sanificazione saranno eseguite domani e domenica e l’ospedale conta di riprendere la regolare attività già da lunedì. Gli accertamenti tecnici sulla presenza di legionella sono stati disposti dopo la morte di una paziente 66enne, il 7 marzo scorso.

La vittima

La donna, paziente oncologica ricoverata nel reparto dove è stata poi verificata la presenza del batterio nelle tubature, è risultata positiva alla legionella e anche al Covid e la famiglia ha presentato una denuncia. Sul caso, infatti, la Procura ha aperto un’indagine e i carabinieri del Nas nei giorni scorsi hanno acquisito tutta la documentazione clinica.

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