Cronaca

Il sindaco di Bergamo: “No piazze chiuse, meno bus affollati e didattica a distanza”

Bergamo, nessuna piazza chiusa ma meno bus affollati come annunciato in una intervista dal sindaco Giorgio Gori

A Bergamo nessuna piazza chiusa. Lo annuncia il sindaco Giorgio Gori che all’Eco di Bergamo ha fatto il punto sulla situazione Covid nella sua città in attesa dell’ordinanza regionale che farà scattare il coprifuoco in tutta la Lombardia.

Bergamo, nessuna piazza chiusa: parla il sindaco Gori

“I numeri sono in forte crescita, ma a Milano, Monza e Varese. Non qui a Bergamo per ora” ha spiegato il primo cittadino bergamasco che comunque richiama i cittadini alla prudenza: “Seguiamo le misure di contenimento del governo. Qui non ravvisiamo la necessità di chiudere strade o piazze: per chiudere piazza Pontida servirebbero 10 agenti. Le forze dell’ordine sono invece concentrate sui controlli per evitare assembramenti”.

Meno bus affollati e didattica a distanza

Il sindaco Giorgio Gori punta a rivedere i controlli sui trasporti: “La capienza degli autobus sarà ridotta dall’attuale 80 per cento previsto a livello nazionale al 60 per cento. Vedremo con l’agenzia di trasporto pubblico se sarà poi necessario anche aumentare l’offerta dei bus, che già oggi è superiore del 20 per cento”.

Sulla ristorazione: “Sappiamo che ci sono lavoratori penalizzati da queste decisioni, ma il governo ha ben chiaro questo aspetto perché ha previsto ben 4 miliardi destinati ai ricavi mancanti di queste attività. Qui a Bergamo non escludo che si possa riattivare la distribuzione dei contributi a fondo perduto per chi ha perso il fatturato”.


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