Jair Bolsonaro, l’ex presidente del Brasile, è stato condannato per abuso d’ufficio in seguito all’assalto al Parlamento. Non potrà dunque candidarsi per nessuna elezione politica per ben 8 anni.
Brasile, Jair Bolsonaro condannato per abuso d’ufficio
La Corte suprema elettorale ha emesso la sua senteza nei confrotni dell’ex presidente del Brasile, accusato di abuso di potere durante le elezioni presidenziali dello scorso ottobre (vinte dallo sfidante Lula). Bolsonaro aveva denunciato “i brogli nel voto elettronico”, soggetto secondo lui ad attacco hacker. Dopo le proteste andate avanti per giorni davanti al Parlamento (incoraggiate dallo stesso) è stato ritenuto colpevole dai giudici e non potrà candidarsi ad alcuna carica politica per i prossimi 8 anni.
I legali di Bolsonaro hanno fatto sapere di voler presentare ricorso contro il verdetto, sostenendo che le dichiarazioni sui brogli dell’ex presidente non avrebbero avuto alcuna ripercussione sui disordini post-elezione di Luiz Inácio Lula da Silva.
