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Cambia la pagella a scuola, addio ai voti: ecco come sarĂ 

Cambia la pagella a scuola: addio ai voti. Saranno sostituiti dai cosiddetti "giudizi descrittivi" per ogni disciplina. Ecco come sarĂ 

Cambia la pagella a scuola: addio ai voti. Saranno sostituiti dai cosiddetti “giudizi descrittivi” per ogni disciplina. La novitĂ  non riguarderĂ  tutti gli studenti, ma solo i bambini delle scuole elementari.

L’ordinanza, illustrata ieri alle organizzazioni sindacali, attua quanto previsto dal decreto Scuola convertito nella legge n. 41/2020 lo scorso giugno. Ecco come sarà.

Scuola, cambia la pagella: ecco come sarĂ 

Secondo quanto illustrato ieri nel corso dell’informativa sindacale, il giudizio descrittivo di ogni studente sarà riportato nel documento di valutazione e sarà riferito a quattro differenti livelli di apprendimento.

Quello “avanzato” riguarda dell’alunno che porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietĂ  di risorse sia fornite dal docente, sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuitĂ . Il livello “intermedio” indica che lo studente porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo e risolve compiti in situazioni non note, utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.

Il commento del ministro Azzolina

Esprime soddisfazione il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che ha spiegato come questo sia “un cambiamento che abbiamo deciso in Parlamento mettendo al centro l’idea che la valutazione, soprattutto in quella fascia di etĂ , debba essere quanto piĂ¹ possibile chiara e rappresentativa del percorso fatto, dei miglioramenti conseguiti, degli obiettivi raggiunti”.

Il giudizio d base

Poi c’è il giudizio di “base”: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuitĂ . Infine, vi è il livello denominato “in via di prima acquisizione”: questo caso è usato per indicare lo studente che riesce a portare a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.

I livelli di apprendimento

I livelli di apprendimento saranno riferiti agli esiti raggiunti a scuola da ogni alunno in relazione agli obiettivi di ciascuna disciplina. Nell’elaborare il giudizio descrittivo gli insegnanti terranno conto del percorso fatto e della sua evoluzione. “In questo modo abbiamo la possibilitĂ  di osservare e descrivere con maggiore chiarezza non solo i traguardi raggiunti dalle bambine e dai bambini, ma anche il percorso che hanno fatto per raggiungere determinati obiettivi”, ha sottolineato il viceministro dell’Istruzione, Anna Ascani.

Le novitĂ  per gli studenti disabili

NovitĂ  anche per quanto riguarda gli studenti disabili. La valutazione dei primi sarĂ  correlata agli obiettivi individuati nel Pei, il Piano educativo individualizzato, mentre la valutazione dei secondi terrĂ  conto del Pdp, il Piano didattico personalizzato.

L’ordinanza con le indicazioni operative per le scuole e le linee guida allegate saranno ora inviate al Consiglio superiore per la Pubblica Istruzione (Cspi) per il parere definitivo.

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