Cargo si incaglia, bloccato il Canale di Suez: la foto fa il giro del web
Canale di Suez bloccato da una portacontainer incagliata. La foto dell'escavatore che cerca di scavare la sabbia fa il giro del web
Il Canale di Suez è bloccato a causa di una portacontainer incagliatasi martedì 23 marzo. In poche ore ha fatto il giro del web la foto che ritrae un escavatore che cerca di scavare la sabbia che blocca la chiglia della Ever Given.
Le immagini della nave di traverso nel Canale di Suez
Sono state mobilitate diverse imbarcazioni per aiutare il cargo “EverGreen”, lungo 400 metri e largo 59 incagliatosi a nord del porto di Suez probabilmente a causa di un forte vento e con potenziali ripercussioni a livello mondiale.
Lo scatto ritrae un escavatore che cerca di scavare la sabbia che blocca la chiglia della Ever Given, La foto immortala un tentativo “eroico” di risolvere una situazione che secondo le stime della società Lloyd’s causa danni per oltre 9 miliardi di dollari al giorno.
La storia della EverGreen
Il portacontainer è registrato a Panama e andava a Rotterdam provenendo dalla Cina, precisa il sito della Bbc. Si è incagliato a circa le 07:40 ora locale di ieri bloccando la navigazione di “decine” di altri cargo. È operato dalla compagnia taiwanese Evergreen Marine che ha spiegato l’incagliamento presumibilmente con un “colpo improvviso di forte vento”, riferisce il sito.
Cos’è il Canale di Suez e perché è così importante
Il canale di Suez è un alveo artificiale navigabile situato in Egitto, a ovest della penisola del Sinai, tra Porto Said (Bûr Sa’îd) sul mar Mediterraneo e Suez (al-Suways) sul Mar Rosso, che taglia l’omonimo istmo di Suez, permettendo la navigazione diretta dal Mediterraneo all’Oceano Indiano, senza la necessità di circumnavigare l’Africa sull’Oceano Atlantico lungo la rotta del capo di Buona Speranza.
Completato nel 1869 e aperto il 17 novembre 1869, il canale venne realizzato dal francese Ferdinando de Lesseps su progetto dell’ingegnere trentino Luigi Negrelli e consiste di due tratte, a nord e a sud del Grande Lago Amaro: la costruzione durò 10 anni, lavoro svolto grazie ad una cooperazione tra molte nazioni europee tra cui la Francia che diede il contributo maggiore, mentre nel 2015 è stato completato il raddoppio di alcuni tratti del canale.