Cronaca

Coronavirus Lavinio, uomo positivo a spasso con il cane: denunciato

Va a spasso col cane, ma è positivo al coronavirus. Un uomo di circa 60 anni è stato fermato dalle autorità sul litorale romano, a Lavinio, e denunciato per violazione del decreto di contenimento del coronavirus: era risultato positivo e nonostante questo portava a spasso il cane. Le regole prevedono il divieto assoluto di uscita per coloro che risultano positivi ai test. Inoltre, per portare fuori il cane non si possono superare i 200 metri da casa.

Coronavirus, positivo esce con cane

Continuano le denunce per violazione dei decreti contro il coronavirus: dopo il ragazzo denunciato per essere andato a trovare la sua fidanzata, anche un 60enne è stato denunciato. L’uomo, infatti, era a spasso sul lungomare di Lavinio con il suo cane nonostante fosse risultato positivo al coronavirus. Secondo le disposizioni governative, inoltre, vige il divieto assoluto di uscita per coloro che sono risultati positivi ai test. Una ulteriore norma prevede che i cani vengano portati fuori a un massimo di 200 metri da casa.

Denunciato il 60enne per epidemia colposa

La denuncia scattata dopo il controllo dei carabinieri è doppia per il 60enne: la prima riguarda la violazione del decreto di contenimento, la seconda riguarda invece un delitto contro la salute, ovvero epidemia colposa. Oltre a ciò si è aggiunta anche un’ammenda da 206 euro.

L’uomo era uscito con il suo cane sul lungomare senza indossare alcuna protezione (mascherina o guanti) e violando diverse norme ministeriali. Inutile ricordare che la regola principe rimane la stessa: rimanere in casa il più possibile. Se risultati positivi ai test, vige il divieto assoluto di uscita dalla propria abitazione.


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