Cronaca

Carabiniere ucciso a Roma, inchiesta sulla foto rubata dell’interrogatorio bendato

Un’inchiesta interna è stata aperta dal Comando generale dei carabinieri dopo aver saputo che, durante la giornata di indagini e di interrogatori, qualche militare mandava in giro delle foto su whatspp che non avrebbero mai dovuto circolare. Una, in particolare: ritrae Christian Gabriel Natale Hjorth, il giovane statunitense arrestato per concorso in omicidio, furto e tentata estorsione, mentre viene sottoposto a interrogatorio bendato.

Inchiesta sulla foto rubata dell’interrogatorio bendato

Nella foto che è scattata da un’angolazione particolare, l’indagato ha intorno dei carabinieri ed è fermo in attesa che qualcuno gli faccia delle domande. Ha le mani legate dietro la schiena ed è bendato. Qualcosa che ha mandato su tutte le furie i vertici dell’Arma, che hanno subito avviato l’indagine per accertare chi aveva dato l’ordine di mettere la benda al ragazzo.

Gli accertamenti hanno prodotto i primi risultati, perché è emerso da chi è partita la decisione, anche se ancora non è noto chi sia stato a diffondere l’immagine.

La giustificazione

«Abbiamo deciso di mettere la benda – si è giustificato con i suoi superiori il militare che ha preso la decisione – perché sui monitor che c’erano nella stanza, scorrevano delle immagini e dei dati importanti per altre inchieste, e l’indagato non doveva vederle. Le manette e le mani dietro la schiena, invece, le abbiamo dovute mettere perché temevamo che potesse darsi alla fuga».

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