CronacaEconomia

La Cassa Integrazione per il Covid sarà a pagamento se l’azienda perde meno del 20%

Novità in arrivo per la cassa integrazione Covid, ammortizzatore sociale attivato in questi mesi di pandemia per tutti i lavoratori di qualsiasi settore e completamente a carico dello Stato. La Cig – come ricorda l’edizione odierna de Il Mattino – verrà prorogata per altre 18 settimane, ma non sarà a costo zero per tutte le aziende.

Cassa integrazione Covid, la novità di agosto

Il 25% delle aziende che ha messo i suoi lavoratori in cig non ha registrato perdite di fatturato, pur facendo ricorso alla cassa integrazione drenando il 28 per cento delle ore autorizzate. Una enormità, che non fa bene alle casse dello Stato, ma nemmeno alle tasche degli stessi lavoratori. Il governo ha così deciso di mettere mano al meccanismo nel decreto di agosto. In sintesi, le aziende che non hanno subito perdite oppure ne hanno avute non oltre il 20 per cento rispetto allo scorso anno, potranno comunque accedere alla Cig se ne hanno bisogno, ma pagando un ticket che varierà dal 9 al 15 per cento (meno è la perdita di fatturato più alto sarà il ticket) dell’importo ricevuto dal lavoratore.


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