Chi è Alexandra Moraru, la mamma del bimbo di 5 anni rapito a Padova dal padre, martedì 5 ottobre? La madre lo stava accompagnando a scuola quando è stato strappato dalle mani della donna e caricato su un furgone Mercedes, scappato via a tutta velocità. Le ultime notizie sul caso.
Chi è Alexandra Moraru, la mamma del bimbo rapito a Padova dal padre
Un bambino di 5 anni è stato rapito da un commando di 3 uomini lungo la strada tra la casa e l’asilo. In due hanno immobilizzato la madre, un terzo afferrato di peso il figlio per poi caricarlo in un furgone Mercedes nero. Uno dei tre rapitori è il padre, si chiama Bogdan, ha 31 anni, è romeno.
L’affido esclusivo alla mamma
Giusto un mese fa il tribunale di Bucarest ha sancito l’affido esclusivo alla mamma Alexandra Moraru, con divieto di avvicinamento per il papà. Ecco dunque il contesto in cui nasce il sequestro del piccolo David, così si chiama il bambino. Un’ azione di forza messa in atto poco dopo le 8 di martedì mattina in zona San Lazzaro, periferia di Padova.
“David non conosce suo padre” ha raccontato Alexandra al Mattino di Padova. “L’uomo che me l’ha portato via, per lui è uno sconosciuto. Non lo vedeva da due anni”. Il bambino è nato nel 2016 ma la relazione tra i genitori è finita presto. Liti violente, minacce, prevaricazioni. Vivevano in Romania, inizialmente, fino a che lei ha deciso di scappare e tornare in Moldavia. Bogdan li raggiunge, riesce a convincerla a vedere il bambino ma appena ha un’occasione, se lo prende e sparisce. Otto mesi di ricerche e il finale drammatico, a Bucarest, con l’uomo che minaccia di lanciarsi dal tetto di casa con il piccolo in braccio.
L’ordinanza restrittiva
Dopo quell’episodio che i giudici romeni hanno deciso di emettere l’ordinanza restrittiva nei suoi confronti. A quel punto però Alexandra cerca una nuova vita per lei e suo figlio, così sceglie di trasferirsi a Padova. La donna ha detto che da qualche giorno si sentiva spiata e forse ci aveva preso, perché martedì mattina si verifica l’aggressione che spezza il nucleo familiare in modo traumatico. Bimbo caricato a forza nel furgone e lei disperata, spaventata e ferita a terra.
I carabinieri del comando provinciale di Padova fanno scattare subito le ricerche in tutto il nord Italia. Acquisiscono i filmati delle telecamere che immortalano il mezzo in uscita da Padova, organizzano posti di blocco, danno il via all’attività di intelligence. La caccia è aperta ma Alexandra non riesce a trovare pace.
Ritrovato il furgone
È stato trovato ieri sera alla periferia Nord di Padova il furgone utilizzato per il rapimento del piccolo di 5 anni. Il ritrovamento è avvenuto alle ore 22.30 circa, da parte di una pattuglia della stazione Carabinieri di Limena (Padova), che ha rintracciato il Mercedes Vito di colore nero, immortalato anche dalle telecamere di videosorveglianza al momento della fuga. Il mezzo era stato lasciato in via Martin Piva, all’altezza del civico 8, dove ha sede l’officina meccanica “VEBA”. Recuperato, è stato trasportato in un’area protetta per l’esecuzione dei rilievi tecnici.
