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Chi è Anna Maria Scarinzi: la moglie dell’ex premier e segretario della Dc, Ciriaco De Mita

Chi è Anna Maria Scarinzi, la moglie dell'ex premier e segretario della Dc, Ciriaco De Mita? Età | Biografia | Carriera Politica

Chi è Anna Maria Scarinzi, la moglie dell’ex premier e segretario della Dc, Ciriaco De Mita? De Mita nasce il 2 febbraio 1928 a Nusco, in provincia di Avellino. Il padre svolgeva la professione di sarto e di postino, mentre la madre era una casalinga.

Chi è Anna Maria Scarinzi, la moglie di Ciriaco De Mita

Dopo aver frequentato il liceo classico nella vicina Sant’Angelo dei Lombardi con ottimi voti, vince una borsa di studio nel Collegio Augustinianum e si iscrive presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dove si laurea in giurisprudenza per poi cominciare a lavorare come consulente presso l’ufficio legale Eni di Enrico Mattei. La moglie, Anna Maria Scarinzi, è stata segretaria di Fiorentino Sullo, politico afferente alla sinistra DC originario anch’egli dell’Irpinia.

Chi era Ciriaco De Mita

Luigi Ciriaco De Mita (Nusco, 2 febbraio 1928 – Avellino, 26 maggio 2022) è stato un politico italiano, Presidente del Consiglio dei ministri dal 1988 al 1989, più volte ministro e sindaco di Nusco a partire dal 26 maggio 2014.

Raggiunse l’apice del potere politico negli anni ottanta, quando fu Presidente del Consiglio dei ministri in un governo formato dalla coalizione del Pentapartito (DC-PSI-PRI-PSDI-PLI) che cadde nel maggio del 1989, a causa di una crisi di governo cagionata dal leader socialista Bettino Craxi (suo principale alleato-rivale). È stato inoltre segretario nazionale dal 1982 al 1989 e poi presidente della Democrazia Cristiana dal 1989 al 1992, nonché quattro volte ministro. Deputato dal 1963 al 1994 e dal 1996 al 2008 ed europarlamentare dal 1999 al 2004 (è contemporaneamente deputato ed eurodeputato, analogamente a Franco Marini) e dal 2009 al 2014, dopo la DC ha fatto parte del Partito Popolare Italiano e della Margherita e dal 2008 al 2017 dell’Unione di Centro.

Ha inizialmente aderito al progetto del Partito Democratico. Non ricandidato alle elezioni politiche del 2008 per via dello statuto del PD, che puntava ad un rinnovo della classe politica, ha aderito all’Unione di Centro. Ultimo importante incarico ricoperto è stato quello di presidente della seconda Bicamerale per le riforme costituzionali tra il 1992 e il 1993.

Fu soprannominato criticamente il padrino della DC e l’uomo del doppio incarico (segretario della DC e Presidente del Consiglio). Tra i principali esponenti della cosiddetta Prima Repubblica, ha avuto indirettamente una forte influenza su tutta la vita politica degli anni successivi. Difatti a De Mita si deve la nomina di Romano Prodi come suo consigliere economico e poi presidente dell’IRI, dando inizio alla sua carriera politica; infine sempre a De Mita si deve l’impegno in politica di Sergio Mattarella nelle file della sinistra Democristiana

 

 

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