Cronaca

Chi è Simone Barlaam, l’atleta che ha vinto medaglia d’oro e record nel nuoto

Vediamo insieme chi è l'atleta

Simone Barlaam, medaglia d’oro e record paralimpico: l’Italia vola nel nuoto a Tokyo. L’atleta milanese ha trionfato, confermando i pronostici, nella prova dei 50 metri stile libero categoria S9. Cresce il bottino dell’Italia sono 21 le medaglie raccolte finora dalla spedizione azzurra: 6 ori, 8 argenti e 7 bronzi. Vediamo insieme chi è l’atleta.

Chi è Simone Barlaam: biografia, carriera, disabilità

Simone Barlaam (Milano, 12 luglio 2000) è un nuotatore italiano sette volte campione del mondo, otto volte campione europeo, primatista mondiale nei 50 e 100 stile libero, nei 50 e 100 dorso e nei 50 delfino categoria S9.

Biografia e disabilità

Nasce a Milano il 12 luglio 2000 con una coxa vara e una ipoplasia congenita del femore destro. La sua malformazione viene aggravata da una frattura del femore occorsa in utero quando i medici hanno tentato una manovra di rivolgimento del neonato che si presentava in posizione podalica per evitare il parto cesareo.

Durante la sua infanzia è stato sottoposto a dodici operazioni chirurgiche per tentare di sistemare l’arto. La prima a tre giorni di vita. A cinque anni durante un intervento di allungamento dell’arto, ha contratto una osteomielite, una grave infezione ossea.

L’arto si è più volte fratturato nei mesi successivi a causa dell’infezione che ha indebolito enormemente l’osso e ha rischiato di perdere la gamba. È stato curato in Francia, all’Ospedale pediatrico Saint-Vincent-de-Paul di Parigi prima dal professor Raphael Seringe e poi dal professor Philippe Wicart. L’infezione ossea è stata debellata grazie a una lunga cura antibiotica, durata un anno, che ha previsto l’assunzione quotidiana di 12 farmaci al giorno. Gradualmente ha ricominciato a camminare.

E il nuoto in questi lunghi anni di malattia è stato l’unico sport che ha potuto fare per mantenere il tono muscolare in sicurezza senza rischio di fratture perché praticato in acqua in scarico di peso. Nel 2007 ha cominciato a nuotare alla piscina comunale di Magenta, con la scuola di nuoto per bambini. Dopo due anni è passato all’agonistica e ha partecipato alle prime gare.

La situazione dell’arto destro si è stabilizzata, e d’accordo con i medici si è deciso di non operare più il femore, nel tentativo di allungarlo, ma di cercare di migliorare l’autonomia con una protesi. L’ultimo intervento chirurgico nel 2012 è stato una epifisiodesi tibiale prossimale, femorale distale e perone prossimale alla gamba sinistra per ottenere un blocco di crescita dell’arto controlaterale per contenere la dismetria.

Carriera

Si è avvicinato allo sport paralimpico nel 2014 partecipando giovanissimo ai Campionati Italiani di Paratriatlon FITRI di Riccione, nella categoria PT2, dove ha conquistato il bronzo, grazie a una veloce frazione del nuoto. Per questo motivo, nello stesso anno, ha deciso di passare al nuoto paralimpico, si è tesserato con la Polha Varese e ha cominciato ad allenarsi a Milano con Federico Morlacchi e altri forti nuotatori paralimpici italiani seguiti dall’allenatore nazionale FINP Massimiliano Tosin.

Nell’arco di poco meno di due anni ha vinto 10 ori e 2 argenti nei Campionati Italiani Giovanili FINP, 1 oro, 6 argenti e 2 bronzi nei Campionati Italiani Assoluti FINP. Nel 2016 ha cominciato a gareggiare a livello internazionale. Alla IPC World Series IDM Swimming di Berlino del 2016 ha conquistato il bronzo nei 50 stile e il bronzo nei 50 dorso. A giugno 2017 ha conquistato l’oro nei 100 stile libero open al 54º Trofeo Internazionale Settecolli di Roma.

A luglio 2017 è partito per l’Australia per frequentare il 4º anno di liceo da exchange student a Sydney, Nuovo Galles del Sud presso la Castle Hill High School. Qui ha proseguito i suoi allenamenti ad alto livello con la squadra locale dei Castle Hill RSL Dolphins Swimming Club allenati da Greg Morrison e Adam Cowie partecipando a diverse competizioni australiane.

A ottobre 2017 ha partecipato al Para Swimming Open di Eindhoven in Olanda e si è aggiudicato l’oro nei 100 stile libero e l’oro nei 50 stile libero facendo segnare anche il record europeo nei 50 m stile libero categoria S9. A dicembre 2017 ha fatto il suo esordio in nazionale ai Campionati Mondiali IPC di Mexico City 2017 che erano stati posticipati a causa del forte terremoto del 19 settembre 2017 ed è andato a medaglia in ognuna delle quattro gare disputate.

Ha vinto due medaglie d’oro in carica nei 50 e 100 metri stile libero, S9. Un argento nella 4×100 stile libero, staffetta mista a 34 punti, e un bronzo nei 100 metri dorso, categoria S9. A gennaio 2018 ha partecipato in Australia ai NSW State Open Championships di Sydney dove ha conquistato 3 ori (50-100-400 stile) più altre 3 finali (200 misti – 100 delfino – 100 dorso).

Ai Campionati Nazionali Australiani “2018 Australian Age Swimming Championships” che si sono svolti al Sydney International Aquatic Centre dal 21 al 28 aprile 2018, ha gareggiato come atleta visitors per l’Italia ed è andato a podio in tutte e 7 le gare disputate, conquistando 5 ori e 2 argenti segnando il nuovo Record Europeo nei 100 sl S9 (che già gli apparteneva) con il crono di 55″84.

A maggio 2018 ha partecipato alla Coppa del Mondo “World Para Swimming World Series” di Lignano Sabbiadoro e con il tempo di 25.17 nei 50 sl ha migliorato il Record Europeo a soli 4 centesimi dal Record del Mondo e con 1019 punti ha vinto la tappa di Lignano della Coppa del Mondo.

Dal 13 al 19 agosto 2018 ai Campionati Europei di Dublino ha conquistato 4 ori e 1 argento. Oro nei 100 stile libero S9 dove ha migliorato anche il Record europeo che già gli apparteneva, fermando il crono a 54″42 e migliorando il suo vecchio primato di 55″84 stabilito ai Campionati Australiani Giovanili Georgina Hope Foundation.

Oro nei 50 stile libero S9 con Record del mondo che resisteva dai Giochi Paralimpici di Londra 2012. Oro nella staffetta 4×100 stile libero 34 punti e nella 4×100 misti 34 punti dove ha nuotato la frazione del dorso. Argento nella gara dei 100 delfino dove con il crono di 1’00″76 ha abbassato di 2 secondi il suo personale. Infine con il crono di 1’03″54 ha segnato il 2º tempo nella finale dei 100 dorso ma è stato squalificato per virata irregolare.

A marzo 2019 alla sua prima uscita stagionale in vasca lunga, ai Campionati Italiani assoluti FINP di Bologna, Simone Barlaam riporta a casa oltre a 5 titoli italiani, 1 argento, 1 Record Europeo nei 100 dorso con il tempo di 1’02’99 e 1 Record del Mondo nei 50 stile libero con il tempo di 24’78, ed è il primo atleta della classe S9 nella storia ad abbattere il muro dei 25 secondi nei 50 stile libero.

Ad aprile 2019, a distanza di appena un mese, Barlaam partecipa alle World Series a Indianapolis (USA) dove ritocca per la terza volta il Record mondiale nei 50 stile facendo scendere questa volta il crono a 24’’63. In questa tappa americana della coppa del mondo di nuoto paralimpico, Barlaam oltre a vincere l’oro nei 50 stile open, conquista anche 2 bronzi open, nei 100 dorso e nei 100 delfino.

Dal 30 maggio al 2 giugno 2019 alla tappa di Lignano Sabbiadoro delle World Series Barlaam si impone e domina la gara dei 50 stile ritoccando il Record del Mondo per ben due volte, sia nelle qualificazioni del mattino con il tempo di 24″51, che in finale il pomeriggio con il tempo di 24″39. Migliora anche il suo Record Europeo nei 100 stile libero fermando il crono a 54″29. A Lignano migliora anche i due Record nazionali nelle staffette 4×100 mista (dove nuota la fraziona del dorso) e nella 4×100 stile.

Ai Mondiali di Londra 2019 gareggia in 6 gare e vince 5 ori e un argento: campione del mondo nei 100 stile libero S9, nei 100 dorso S9, nei 100 farfalla S9, nei 50 stile libero S9 e nella 4×100 stile maschile (con Federico Morlacchi, Antonio Fantin e Stefano Raimondi). Argento nella 4×100 mista (con Stefano Raimondi, Federico Morlacchi e Federico Bicelli).

Oltre ai 5 ori Simone Barlaam tocca la piastra velocissimo, prendendosi anche i record del mondo nei 100 stile libero e nei 100 dorso, nei 50 stile dove ferma il tempo a 24 secondi netti (solo l’anno prima a Dublino 2018 aveva ottenuto il record del mondo con 25 netti) e record del mondo anche nell’ultima gara che chiude il Mondiale 2019 la staffetta azzurra maschile 4×100 Stile Libero, punti 34 con il tempo di 3:46’83.

Eletto “Best Male athlete” miglior atleta dei campionati mondiali londinesi 2019, nel contest lanciato dall’International Paralympic Committee, Barlaam è diventato un simbolo del movimento sportivo paralimpico. E’ intervenuto come ambasciatore del mondo paralimpico nella Conferenza internazionale “Shaping a Future”, di Prada a New York, per parlare di disabilità nel sociale.

È stato tra i protagonisti della mostra fotografica NAKED, la disabilità senza aggettivi di Oliviero Toscani sullo sport paralimpico. Gli atleti sono stati rappresentati da Toscani in primo piano, in tenuta da competizione e senza veli con l’obiettivo di mettere a nudo la disabilità, spezzare la tirannia dei modelli estetici dominanti, affermare che esiste anche un corpo dell’atleta paralimpico e che ciascuno di noi è unico nelle sue forme, nei suoi pensieri. Senza necessità di aggettivi. La mostra, composta da trittici a grandezza monumentale, toccherà varie città italiane e approderà in Giappone in occasione delle Paralimpiadi estive di Tokyo 2020.

Dopo i Mondiali di Londra 2019 Barlaam ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti pubblici: dal CHI È CHI Awards Sport & Stile al ruolo di Ambasciatore del Volley4all la pallavolo per tutti, iniziativa sociale di Allianz Fondazione UmanaMente con Powervolley Milano, dalla Guirlande d’Honneur di FICTS (Federation Internationale Cinema Television Sportifs) all’Ambrogino d’oro 2019 la massima onorificenza conferita dal Comune di Milano.

Nell’agosto del 2020, durante il 56° Trofeo Internazionale Settecolli di Roma stabilisce 3 record mondiali nei 50 dorso, nei 100 m stile libero e nei 50 farfalla. Il 28 febbraio 2021, Durante i campionati assoluti invernali FINP, migliora ulteriormente il record dei 100 stile libero, fermando il cronometro a 53’41.

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