Cronaca

Green pass e quarantena, si cambia: le nuove regole decise dal governo

Come cambia la quarantena? Chi ha tre dosi di vaccino da 120 giorni e non ha sintomi non farà la quarantena ma dopo 5 giorni deve fare un tampone

Come cambia la quarantena? Il green pass rafforzato sarà esteso ad alcune categorie di lavoratori di ristoranti, trasporti e fiere. Chi ha tre dosi di vaccino da 120 giorni e non ha sintomi non farà la quarantena ma dopo 5 giorni deve fare un tampone. Tutte le novità.

Come cambia la quarantena: le novità

Per quanto riguarda il periodo di isolamento in seguito ad un contatto con un positivo passa l’accordo trovato in cabina di regia che prevede tre categorie:

  • i non vaccinati, per i quali continueranno a vigere le attuali regole (quarantena di 10 giorni);
  • persone in possesso del green pass rafforzato da oltre 120 giorni, per le quali la quarantena si ridurrà a 5 giorni e alle quali, al termine di questo periodo, sarà richiesto un tampone con esito negativo;
  • persone con dose booster o con green pass rafforzato da meno di 120 giorni, per le quali non sarà più prevista la quarantena ma una forma di autosorveglianza (no sintomi) e, al quinto giorno dal contatto con il caso positivo Covid-19, l’effettuazione di un tampone con esito negativo.

La decorrenza delle nuove norme, per ragioni organizzative e logistiche, sarà definita in accordo con il Commissario Figliuolo. Nel corso del consiglio dei ministri, che si è concluso poco dopo le 21.30, è stato trovato anche un accordo sul prezzo calmierato delle mascherine Ffp2 il cui costo dovrà essere concordato dalla struttura commissariale insieme alla farmacie. Il decreto prevede inoltre nuovi limiti alle capienze: la soglia da non superare sarà del 50% per gli impianti all’aperto (es. stadi) e del 35% per gli impianti al chiuso come i palasport.

Dal 10 gennaio il super green pass sarà obbligatorio per alberghi e ristoranti all’aperto. Inoltre, riferiscono fonti governative, si amplia l’uso del green pass rafforzato a una serie di attività: alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto.

In basso l’elenco delle attività che richiederanno la carta verde rafforzata:

  • utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.
  • alberghi e strutture ricettive;
  • feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
  • sagre e fiere centri congressi servizi di ristorazione all’aperto
  • impianti di risalita
  • piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto
  • centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.

A queste attività dunque avrà accesso solo chi si è vaccinato o è guarito dal Covid.

 


 

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