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Come si vota il presidente del Parlamento europeo: nomina, mandato, funzioni e poteri

Come si vota il presidente del Parlamento europeo? Quali sono le funzioni e i poteri? Scopriamolo insieme

Come si vota il presidente del Parlamento europeo? Quali sono le funzioni e i poteri? Il presidente del Parlamento europeo presiede i dibattiti e le attività del Parlamento europeo e lo rappresenta all’interno dell’Unione europea e a livello internazionale. La firma del presidente è necessaria per rendere operativa la maggior parte degli atti legislativi europei e per l’approvazione del bilancio dell‘Unione europea.

In ogni legislatura del Parlamento si alternano due presidenti, i cui nomi vengono generalmente individuati da un accordo politico tra i due maggiori gruppi politici del Parlamento.

Come si vota il presidente del Parlamento europeo?

Il presidente viene eletto per un mandato di due anni e mezzo, per cui in ogni legislatura del Parlamento europeo si alternano due presidenti.

Dagli anni Ottanta i nomi dei due presidenti derivano da un accordo tra i due maggiori gruppi politici del Parlamento, il Partito Popolare Europeo e il Partito del Socialismo Europeo, in base al quale in ogni legislatura ciascuno di essi esprime uno dei due presidenti del Parlamento. Tale accordo fa sì che il presidente del Parlamento venga eletto con maggioranze molto ampie. La legislatura 1999-2004 costituì una parziale eccezione, dato che l’accordo per l’alternanza alla presidenza del Parlamento venne stretto tra popolari e liberal-democratici, escludendo i socialisti. Vi fu un’eccezione anche nel 2017 allorché il presidente fu eletto con un accordo tra popolari, liberali e conservatori.

A partire dalla legislatura 2009-2014 la seduta di elezione del presidente del Parlamento viene presieduta dal presidente uscente (se è stato rieletto come europarlamentare) o da uno dei 14 vicepresidenti uscenti. Il presidente uscente o chi lo sostituisce mantiene i suoi poteri fino all’elezione del nuovo presidente, ma deve limitarsi alla preparazione e alla gestione dello svolgimento dell’elezione del suo successore. Prima del 2009 la seduta di elezione del presidente del Parlamento era presieduta dall’europarlamentare più anziano. La regola venne cambiata poco prima delle elezioni europee del 2009 a causa del timore che l’europarlamentare più anziano sarebbe potuto essere Jean-Marie Le Pen, esponente di estrema destra nettamente contrario all’integrazione europea.

Le candidature per la presidenza del Parlamento vengono presentate a chi presiede la seduta, che le annuncia all’assemblea. Se nessun candidato ottiene la maggioranza assoluta dei voti dopo i primi tre scrutini, si procede con un ballottaggio tra i due candidati che hanno ricevuto il più alto numero di voti al terzo scrutinio. Se il ballottaggio si conclude in parità viene eletto il candidato più anziano.

Poteri e funzioni

Il presidente del Parlamento presiede i dibattiti dell’assemblea, assistito da 14 vicepresidenti che lo sostituiscono durante i suoi periodi di assenza. Il presidente convoca e presiede l’Ufficio di presidenza del Parlamento (composto dal presidente, dai vicepresidenti e da 5 questori eletti dall’assemblea) e la Conferenza dei presidenti dei gruppi politici del Parlamento.

Il presidente inoltre coordina tutte le attività del Parlamento europeo, delle sue varie commissioni e degli altri gruppi di lavoro istituiti al suo interno ed assicura il rispetto del regolamento parlamentare.

Non è espressamente previsto ma, secondo una convenzione parlamentare, il Presidente non vota.

Ruolo di rappresentanza del Parlamento

Il presidente del Parlamento rappresenta il Parlamento europeo dal punto di vista legale, nei suoi rapporti con le altre istituzioni dell‘Unione europea e nelle relazioni internazionali.

La firma del presidente è necessaria per l’approvazione del bilancio dell’UE e per tutti gli atti legislativi europei approvati secondo la procedura legislativa ordinaria. Il presidente presiede i comitati di conciliazione tra Parlamento e Consiglio istituiti in caso di disaccordo tra le due istituzioni.

Il presidente interviene ai vertici del Consiglio europeo per esprimere la posizione del Parlamento sui temi in discussione. Partecipa anche alle conferenze intergovernative convocate per la riforma o l’introduzione di nuovi trattati.

Dal punto di vista del protocollo, il presidente del Parlamento precede tutte le altre cariche dell’Unione europea.

 

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