Cronaca

Farmaci scaduti impiantati nelle arterie dei pazienti: nei guai un noto primario

Arriva la condanna per Alfredo Ruggero Galassi, ex primario dell’unità di Emodinamica dell’ospedale Cannizzaro di Catania. Il medico è accusato di aver impiantato stent medicali contenenti farmaci scaduti in due pazienti durante interventi di angioplastica.

La condanna per Alfredo Ruggero Galassi

Il Tribunale di Catania ha assolto due cardiologi dello stesso nosocomio, Salvatore Adriano Azzarelli e Michele Giacoppo, come riporta il quotidiano La Sicilia.

Il pm Agata Consoli aveva chiesto tre anni. Nel processo, avviato su indagini dei carabinieri del Nas di Catania, era presente in qualità sia di responsabile che di parte civile l’ospedale Cannizzaro, che è stato condannato al risarcimento danni delle parti lese, ma non ha ottenuto a sua volta il riconoscimento di alcun danno.

L’accusa

Galassi era accusato di abuso d’ufficio e somministrazione di farmaci guasti. Per lo stesso reato, e cioè delitto colposo contro la salute pubblica, risultavano indagati anche i medici che sono poi stati assolti. Il primario, oltre al risarcimento danni pari al momento a circa tremila euro a ciascuna delle parti lese e al pagamento delle spese processuali, è stato anche interdetto dai pubblici uffici  e “dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese per la durata della pena”.

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