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Governo Meloni, le novità del Consiglio dei Ministri per la legge di bilancio 2023

All'ordine del giorno ci sono anche un decreto su accise carburanti, enti locali e Marche e la direttiva Euratom

Nella serata di oggi, 21 novembre, si è riunito il Consiglio dei Ministri, che ha iniziato a gettare le basi per la legge di bilancio da attuare nel 2023. I punti fondamentali sono: l’Iva su beni di prima necessità (pane, pasta e latte), il reddito di cittadinanza, le pensioni e il taglio del cuneo fiscale.

Il Consiglio dei Ministri per la legge di bilancio 2023

Questa sera, 21 novembre, alle ore 20:30, si è riunito il Consiglio dei Ministri con l’obiettivo di definire la nuova legge di bilancio per l’anno 2023. Confesercenti ha commentato le misure inserite nella manovra all’esame del Consiglio dei ministri:

“Dalle prime bozze la si potrebbe definire una manovra di difesa, probabilmente il massimo realizzabile in così poco tempo e con le risorse a disposizione. La coperta però rischia di essere troppo corta e non sufficiente a far ripartire realmente i consumi, svolta necessaria per l’intera economia del Paese”.

Taglio sconti sui carburanti

In una nota Mariastella Gelmini, vicesegretario nazionale e portavoce di Azione, ha dichiarato:

“Tagliare gli sconti su benzina e gasolio sarebbe una follia. Ciò farebbe risalire i prezzi al distributore: una cosa che, se confermata, avrebbe dell’incredibile. Dicevano di voler rafforzare gli aiuti contro il caro energia e fanno l’esatto contrario. Con l’aggravante che giusto tre giorni fa è andato in Gazzetta ufficiale il decreto Aiuti quater che conteneva il rinnovo degli sconti fino al 31 dicembre. Se così fosse, si sarebbero contraddetti in tre giorni. Da Guinness dei primati”.

Salta l’azzeramento dell’Iva su beni di prima necessità, ma ci sarà un aumento delle pensioni minime

Il vicepremier Antonio Tajani ha dichiarato che “ci sarà un aumento delle pensioni minime“, lasciando il vertice di governo sulla legge di bilancio. Si ragiona su un aumento a 600 euro e della rivalutazione delle pensioni alte.

Nella manovra potrebbe entrare anche una misura di decontribuzione per i giovani assunti fino a 35 anni. Nella legge di bilancio, invece, non dovrebbe entrare, secondo quanto si apprende, l’ipotesi che era stata ventilata venerdì scorso di eliminare l’Iva su beni di prima necessità, come il pane e il latte ma – apprende l’AGI da fonti parlamentari di maggioranza – verrebbe introdotta come alternativa una sorta di carta risparmio che verrebbe erogata dai comuni alle famiglie in difficoltà. Ci sarebbe un fondo ad hoc di circa 500 milioni.

Una delle ipotesi sul tavolo, inoltre, sarebbe quella di prevedere un aumento limitato sulle imposte sul tabacco tradizionale.

Il sottosegretario per l’attuazione del programma Fazzolari, entrando a Palazzo Chigi, ha affermato:

“Il Reddito di cittadinanza verrà riformato così come avevamo annunciato, c’è un anno transitorio nel quale comunque tutte le persone in difficoltà saranno tutelate, chi non è in grado di lavorare avrà piena tutela e chi è in grado di lavorare invece avrà una riduzione dei mesi di sostegno, si porterà da 12 a otto mesi”.

E ha aggiunto: “Dal 2024 rivedremo l’intero sistema, lavorandoci su per garantire pieno sostegno ai bisognosi e inserire nel mondo del lavoro chi è in grado di lavorare“.

Iva ridotta a 5% prodotti infanzia

Sarà ridotta al 5% l’Iva sui prodotti per l’infanzia e per gli assorbenti. È quanto confermano fonti che hanno partecipato al vertice di governo sulla legge di bilancio sul tavolo del Consiglio dei ministri che ammonterà a circa 32 miliardi.

Domani conferenza stampa della Meloni

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, terrà domani mattina, 22 novembre, alle ore 10, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, una conferenza stampa in merito al disegno di legge di bilancio per il 2023 e agli ulteriori provvedimenti all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri di questa sera. lo comunica Palazzo Chigi.

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