Economia

Coronavirus, Bce accetterà anche “junk bond”

Emergenza Coronavirus, la Bce abbassa fino a settembre 2021 i requisiti minimi di qualità del credito per le attività accettate come collaterali nell’ambito delle operazioni di rifinanziamento dell’eurosistema. Lo ha deciso il Consiglio direttivo dell’istituto di Francoforte che ha adottato “misure di temporanee per mitigare l’effetto sulla disponibilità di collaterali di possibili declassamenti del rating a causa delle ricadute economiche dell’emergenza coronavirus“.

Emergenza Coronavirus, Bce accetterà anche “junk bond”

Queste misure, sottolinea l’Eurotower, “mirano a garantire che le banche dispongano di risorse sufficienti da poter mobilitare come garanzie per partecipare alle operazioni di finanziamento e continuare a fornire finanziamenti a l’economia dell’area dell’euro”.

Il Consiglio direttivo, in particolare, ha deciso che i pacchetti di collaterali che rispettavano il rating investment grade pari a ‘BBB’ “continueranno a essere ammissibili anche in caso di declassamento del loro rating purché il loro rating rimani pari o superiore al rating BB“.

Sotto il livello ‘BBB’ si parla di titolo spazzatura o junk bond, cioè di un titolo caratterizzato da un alto rischio per l’investitore. Questa decisione “punta ad evitare potenziali dinamiche procicliche“.

La Bce, si legge ancora, “può decidere, se e quando necessario, adottare misure aggiuntive per mitigare ulteriormente l’impatto dei declassamenti del rating, in particolare al fine di garantire la trasmissione regolare della sua politica monetaria in tutta l’area dell’euro”.


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Il sito del Ministero della Salute

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