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Coronavirus: cos’è, sintomi Covid-19, come proteggersi dal contagio

Coronavirus: che cos’è, quali sono i sintomi di incubazione e dopo quanti giorni compaiono, come prevenire il Covid-19, come si trasmette e come avviene il contagio.

Come si fa a proteggersi dal virus e a fare prevenzione?

Ecco tutto quello che c’è da sapere in base alle informazioni al momento diffuse online dal Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità (ISS).

Ministero della Salute e ISS hanno provveduto a pubblicare sui rispettivi siti web ufficiali il documento “Nuovo coronavirus – Dieci comportamenti da seguire” messo a punto con la collaborazione della SIFO e di altre società scientifiche che rappresenta un decalogo di norme ed indicazioni da seguire per aiutare a prevenire questa e anche altre patologie infettive.

Oltre al decalogo SARS-CoV-2 che è stato curato dalla Task Force Comunicazione ISS su fonti di: Organizzazione Mondiale della Sanità, European Centre for Disease Prevention and Control e Istituto Superiore di Sanità, il Mistero della Salute sul sito ufficiale www.salute.gov.it ha provveduto a pubblicare informazioni ad hoc per i cittadini in merito a:

  • Che cos’è il Coronavirus?
  • Coronavirus: sintomi incubazione dopo quanti giorni compaiono?
  • Nuovo Coronavirus trasmissione;
  • Nuovo Coronavirus mascherina e superfici;
  • Nuovo Coronavirus e animali domestici;
  • Nuovo Coronavirus prevenzione e trattamento;
  • Nuovo Coronavirus durata incubazione.

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Coronavirus cos’è?

Che cos’è il Coronavirus? In base alle informazioni diffuse dal Ministero della Salute sul sito governativo www.salute.gov.it, il nuovo Coronavirus (nCoV) è un nuovo ceppo di coronavirus che in precenza non era stato mai identificato nell’uomo.

In particolare quello denominato SARS-CoV-2 (precedentemente 2019-nCoV), non è mai stato identificato prima di essere segnalato a Wuhan, Cina, a dicembre 2019.

Cosa è il SARS-Cov-2?

SARS-Cov-2 è in mome ufficiale disignato al virus che sta causando l’attuale epidemia di coronavirus anche in Italia.

La denominazione ufficiale “Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2” (SARS-CoV-2) è stata comunicata dall’International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV) che si occupa della designazione e della denominazione dei virus. Ad indicare il nome un gruppo di esperti chiamati a studiare il nuovo ceppo di coronavirus.

Secondo il parare del pool di scienziati il nuovo coronavirus virus è fratello di quello che ha provocato la Sars (SARS-CoVs), ed è per questo motivo che è stato scelto il nome scelto di SARS-CoV-2.

Cosa è la COVID-19?

Il coronavirus disease 2019 denominazione estesa di “COVID-19” – abbreviazione per coronavirus disease 2019 (dove “CO” sta per corona, “VI” per virus, “D” per disease e “19” indica l’anno in cui si è manifestata, è il nome attribuito al virus dall’OMS e comunicato alla stampa in data 11 febbraio 2020 dal Direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.

Perché è comparso il nuovo coronavirus?

Sulla base delle informazioni fornite e in possesso dell’ISS, la comparsa di nuovi virus patogeni per l’uomo, precedentemente circolanti solo nel mondo animale, è un fenomeno ampiamente conosciuto (chiamato spill over o salto di specie) e si pensa che possa essere alla base anche dell’origine del nuovo coronavirus (SARS-CoV-2).

Al momento la comunità scientifica sta ancora cercando di identificare la fonte dell’infezione.

Coronavirus sintomi leggeri e complicazioni:

Quali sono i sintomi del coronavirus nell’uomo? In base alle informazioni pubblicate dal Ministero della Salute, i sintomi nuovo Coronavirus sono:

  • febbre;
  • tosse;
  • difficoltà respiratorie.
  • Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.

In particolare, i coronavirus umani comuni di solito causano malattie del tratto respiratorio superiore da lievi a moderate, come il comune raffreddore, che durano per un breve periodo di tempo. I sintomi possono includere:

  • naso che cola;
  • mal di testa;
  • tosse;
  • gola infiammata;
  • febbre;
  • una sensazione generale di malessere.

Come altre malattie respiratorie, l’infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come ad esempio:

  • raffreddore;
  • mal di gola;
  • tosse e febbre,

oppure sintomi più severi quali:

  • polmonite;
  • difficoltà respiratorie;
  • raramente può essere fatale.

Le persone più “sensibili” alle forme gravi sono gli anziani e quelle con malattie pre-esistenti, quali diabete e malattie cardiache.

Dato che i sintomi provocati dal nuovo coronavirus sono molti simili a quelli di un comune raffreddore e del virus dell’influenza è possibile, in caso di sospetto, effettuare esami di laboratorio per confermare la diagnosi.

In caso di possibile contagio contattare il numero gratuito 1500 istituito dal Ministero della salute o gli altri numero messi a disposizione dalle Regioni.

Nuovo Coronavirus come avviene la trasmissione e contagio?

Trasmissione del Coronavirus in base alle informazioni riportate sul sito governativo del ministero della Salute: il nuovo coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette ad esempio tramite:

  • la saliva, tossendo e starnutendo;
  • contatti diretti personali;
  • le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi.
  • In rari casi il contagio può avvenire attraverso contaminazione fecale.

Normalmente le malattie respiratorie non si tramettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto fra alimenti crudi e cotti.

Per questi motivi è importante quindi che le persone ammalate impieghino misure di igiene come:
  • starnutire o tossire in un fazzoletto;
  • starnutire con il gomito flesso;
  • gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso;
  • lavare le mani frequentemente con acqua e sapone o usando soluzioni alcoliche.

Coronavirus: come lavare le mani?

Coronavirus come lavare le mani: il lavaggio e la disinfezione delle mani sono la chiave per prevenire. Dovresti lavarti le mani spesso e accuratamente con acqua e sapone per almeno 20 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcool (concentrazione di alcool di almeno il 60%).

Quanto tempo sopravvive il nuovo Coronavirus sulle superfici?

Le informazioni preliminari suggeriscono che il virus possa sopravvivere alcune ore, anche se è ancora in fase di studio. L’utilizzo di semplici disinfettanti è in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di infettare le persone, per esempio disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’1% (candeggina).


Leggi anche: Coronavirus news Fase 2.


Coronavirus, serve mettere la mascherina per proteggersi?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di indossare una mascherina SOLO quando:

  • si sospetta di aver contratto il nuovo Coronavirus e siano presenti sintomi quali tosse o starnuti;
  • se ci si prendi cura di una persona con sospetta infezione da nuovo Coronavirus (viaggio recente in Cina e sintomi respiratori).

L’uso della mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene respiratoria e delle mani mentre è inutile indossare più mascherine sovrapposte.

In caso di possibile contagio contattare il numero gratuito 1500 istituito dal Ministero della salute.

 

Coronavirus incubazione: quanto dura?

In base alle informazioni fornite dal Ministero della Salute, il periodo di incubazione del Coronavirus va:

  • varia tra 2 giorni e 12 giorni;
  • i 14 giorni rappresentano il limite massimo di precauzione.

Coronavirus esiste un trattamento specifico?

Al momento non esiste un trattamento specifico per il nuovo coronavirus e non sono disponibili, per adesso, vaccini per proteggersi dal virus.

Il trattamento è basato sui sintomi del paziente e la terapia di supporto può essere molto efficace.

 

Terapie specifiche sono comunque in fase di studio.

Coronavirus prevenzione: come ridurre il contagio?

Coronavirus prevenzione per ridurre il contagio: è possibile ridurre il rischio di infezione, proteggendo se stessi e gli altri, seguendo alcuni accorgimenti che il Ministero della Salute e ISS hanno riassunto in un apposito decalogo nuovo coronavirus realizzato con l’adesione degli ordini professionali medici e delle principali società scientifiche e associazioni professionali, oltre che della Conferenza Stato Regioni, è stato pubblicato  sul sito di ministero e Iss:

  • Lavati spesso le mani.
  • Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.
  • Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani.
  • Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci.
  • Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.
  • Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
  • Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate.
  • I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi.
  • Contatta il Numero Verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni.
  • Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus.

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