Coronavirus Lazio, 20 positivi e nessun decesso: l’80% sono casi d’importazione dall’estero. Solo un caso in provincia: si tratta di una donna rientrata a Latina dal Messico e messa in isolamento. Dei nuovi casi, 16 sono d’importazione. ”È la dimostrazione – spiega l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato – Che in questa fase sono indispensabili i controlli in entrata e l’isolamento”. Ecco il bollettino di oggi 12 luglio.
Coronavirus, il bollettino del 12 luglio
Sono 20 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore. Di questi, sedici sono d’importazione, l’80% circa del totale. 12 persone hanno un link con voli di rientro dal Bangladesh già attenzionati, mentre gli altri sono un uomo di rientro dall’Ucraina, una donna di ritorno dal Messico, un uomo dal Montenegro e uno dall’Afghanistan. Aumentano quindi i controlli agli aeroporti e sulla quarantena obbligatoria per chi atterra a Roma da altri paesi.
Spiega D’Amato
“È la dimostrazione – spiega l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato – Che in questa fase sono indispensabili i controlli in entrata e l’isolamento. I casi di importazione si confermano la prevalenza, mentre sta proseguendo con buoni risultati l’attività di contact tracing per la comunità del Bangladesh che sta fornendo una grande collaborazione”.
Uomo di rientro dall’Afghanistan
Solo nella giornata di ieri sono stati eseguiti 1600 tamponi nei vari drive in posizionati in diverse zone della capitale. In particolare nella Asl Roma 1 sono state intercettate due donne positive durante la fase di pre-ospedalizzazione all’Umberto I di Roma, mentre 2 positivi sono stati trovati durante i controlli sulla comunità bengalese romana.
Per quanto riguarda invece le 4 persone arrivate da Messico, Ucraina, Montenegro e Afghanistan, tre sono state messe in isolamento, mentre l’uomo di nazionalità afgana versa in condizioni più serie ed è stato ricoverato presso l’ospedale Spallanzani.
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