Cronaca

Coronavirus, il virologo Pregliasco: “Attenti a igiene barba e baffi”

Oggi, in piena emergenza Coronavirus, sui foglietti allegati alle mascherine FFP2 si legge: non usare con barba, basette o baffi che potrebbero impedire una buona tenuta del respiratore sul volto. Gli operatori sanitari dovrebbero radersi il viso in questo periodo di emergenza, ma anche un normale cittadino che in questo momento decide di farsi crescere la barba andrebbe dissuaso in via prudenziale. Lo dice il virologo Fabrizio Pregliasco, interpellato da Gillette, brand del gruppo Procter&Gamble.

Coronavirus, Pregliasco: “Attenti a igiene barba e baffi”

“La barba – dice Pregliasco – è ben noto che può essere veicolo di batteri, facilitando l’adesione di batteri e in tal senso anche dei droplet veicoli del Covid-19. Determinante quindi l’igiene sistematica e la sua cura. Importante considerare però che anche una rasatura non eseguita a regola d’arte può determinare microlesioni che possono facilitare il contagio. È molto importante, dunque, disinfettare eventuali irritazioni o ferite da rasatura”.

Sottolinea Pregliasco

“Il CDC americano – Centers for Disease Control and prevention – nel 2017 ha realizzato prima dell’insorgenza del Covid-19 uno schema che confronta 36 diversi stili di barba, baffi e pizzetti rispetto a un corretto utilizzo delle famose mascherine FFP2/FFP3 bocciandone ben 18 come la peluria foltissima ‘alla Verdì o ‘Garibaldì, lo stile hipster, i pizzi folti e lunghi oltre il mento, i baffi alla messicana e i basettoni”.


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