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Cos’è la zona gialla “rafforzata”? Le regole per spostamenti, bar e ristoranti, e negozi

Cos'è la zona gialla "rafforzata"? Scopriamo insieme le regole per spostamenti, negozi, bar e ristoranti

Questa notte il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto “ponte” per arginare i contagi da covid in Italia. Si va verso la zona giallarafforzata“. Che cos’è? Scopriamo insieme le regole per gli spostamenti, bar e ristoranti e negozi.

Zona gialla “rafforzata”, cos’è? Le regole

Dal 7 al 15 gennaio 2021, nei giorni tra la scadenza del Decreto Natale e dell’ultimo Dpcm varato lo scorso 3 dicembre 2020, il Governo ha approvato nuove misure per arginare i contagi da coronavirus nel nostro Paese. Si va verso la “zona gialla rafforzata” nei giorni feriali e una zona arancione nei festivi e prefestivi.

Cosa succederà dopo? Il ministro della Salute Roberto Speranza ed il premier Giuseppe Conte, hanno già anticipato che l’Italia tornerà ad essere divisa “a colori”. Ieri sera, il Consiglio del ministri ha approvato il decreto ponte che resterà in vigore fino al 15 gennaio, come detto in precedenza, è la data in cui scadrà l’ultimo Dpcm. Confermato il ritorno alle tre zone, anche se sono state introdotte una serie di restrizioni anche in zona gialla.

Spostamenti tra Regioni

Fino al 15 gennaio saranno vietati gli spostamenti tra Regioni, eccetto per motivi di lavoro, salute e necessità muniti dell’apposita autocertificazione.

È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma.


Leggi anche: Nuovo decreto Covid, le misure fino al 15 gennaio: stop a spostamenti


Consentito spostarsi una volta al giorno

Il testo approvato stanotte conferma il limite di una sola uscita al giorno, ad un massimo di 2 persone per andare a trovare amici e parenti:  “È consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00, e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”, si legge.

La zona arancione

Nei giorni festivi e prefestivi, quindi in questo caso nel weekend tra il 9 e il 10 gennaio, scatterà la zona arancione. Bar e ristoranti resteranno chiusi, quindi, e non sarà possibile uscire dal proprio Comune. I

negozi, invece, potranno restare aperti, conformemente alle regole della zona arancione. Rimane in vigore anche un’altra eccezione del decreto Natale, quella pensata per i piccoli Comuni. Chi abita in un Comune con meno di 5 mila abitanti potrà infatti spostarsi in un raggio di 30 chilometri, ad esclusione dei capiluoghi.

Coprifuoco fino alle 22

Il coprifuoco non sarà anticipato. Resterà in vigore tutti i giorni ed in tutto il Paese dalle 22 alle 5. Nelle scorse ore si era ipotizzato un anticipo alle 20.

Attività didattica

Il testo interviene inoltre sull’organizzazione dell’attività didattica nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, con la previsione della ripresa dell’attività in presenza, per il 50 per cento degli studenti, a partire dal prossimo 11 gennaio.

Cosa cambia dal 15 gennaio

Per le misure in vigore nei giorni della prossima settimana, bisognerà attendere le ordinanze del ministro Speranza. Sarà necessario infatti valutare anche la criticità della pandemia in ogni Regione. Il tutto, come sempre, è possibile grazie al monitoraggio dell’Iss.


 

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