Cronaca

Covid, l’appello dei medici: “serve nuovo lockdown se entro 10 giorni non cala la pressione sugli ospedali”

Per il dottor Leoni "il distanziamento sociale drastico è una delle poche misure che alla fine interrompono il contagio"

Covid in Italia: per Giovanni Leoni, vice presidente della FNOMCeO, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, serve un nuovo lockdown se “entro 10 giorni non cala la pressione sugli ospedali“. “Il distanziamento sociale drastico è una delle poche misure che alla fine interrompono il contagio“. ha detto Leoni, raggiunto da Fanpage.it.

Covid, Leoni (FNOMCeO): “serve un lockdown in vecchio stile per ridurre la pressione sugli ospedali”

È già arrivata anche in Veneto la disposizione per l’interruzione delle attività non urgenti analogalmente a quello che è già successo mesi fa. Per quanto riguarda l’attività chirurgica sempre nel Veneto vanno avanti ancora quelle oncologiche, poi tutte le altre patologie devono essere specificate come “urgenze” relative o prioritarie.” ha detto Leoni a Fanpage.

Questo perché bisogna preservare i letti di rianimazione per quanto riguarda la patologia Covid. Purtroppo noi sappiamo che già prima della pandemia i letti in terapia intensiva in Italia erano molto risicati, circa 5mila, poi sono stati portati a circa ottomila ma il numero degli anestesisti dipendenti, nonostante i vari concorsi, è stato aumentato solo del 5%. Ciò vuol dire che ci sono sempre gli stessi medici che però seguono più posti letto. Stesso discorso per gli infermieri: aumentano i letti ma il personale è sempre lo stesso.”


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