Cronaca

Covid, il monitoraggio Iss: l’indice Rt aumenta a 0,83, l’incidenza crolla a 37

Nel monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità di oggi l’incidenza crolla da 45 casi ogni 100mila abitanti a 37 a livello nazionale

Covid in Italia: cresce l’indice Rt ma cala l’incidenza dei contagi. Questo è quanto riporta il monitoraggio settimanale dell’Iss. Il report, aggiornato alla settimana dal 24 settembre al 1 ottobre, registra dati differenti per quanto riguarda due dei principali indicatori tenuti d’occhio per valutare l’andamento della pandemia di Covid: appunto, indice di trasmissibilità e incidenza settimanale ogni 100mila abitanti.

Covid in Italia: il monitoraggio dell’Iss

Questa settimana l’indice Rt è in leggerissimo aumento, praticamente una stabilizzazione, e passa da 0,82 di venerdì scorso a 0,83 di oggi. Discorso completamente diverso, invece, per l’incidenza: due settimane fa era 54 casi ogni 100mila abitanti, chiaramente a livello nazionale, poi passata a 45 venerdì scorso e nel monitoraggio di oggi è crollata a 37.

Nel monitoraggio Iss di oggi si legge anche una lieve diminuzione dei malati di Covid che vengono ricoverati nei reparti d’ospedale. A livello nazionale il tasso di occupazione in terapia intensiva è del 5,1%, con la diminuzione delle persone in rianimazione durante la settimana. Per quanto riguarda le aree mediche, invece, il tasso di occupazione a livello nazionale è del 5,9%. Anche in questo caso c’è una diminuzione delle persone ricoverate.

Le Regioni a rischio zona gialla

Sempre nel documento dell’Istituto superiore di sanità e ministero della Salute, si legge che ci sarebbe una sola Regione, il Lazio, che risulta classificata a rischio moderato. Secondo il report settimanale le restanti venti, tra Regioni e Province autonome, sono classificate invece a rischio basso.


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