Cronaca

Covid, test rapidi anche nelle farmacie: costo non superiore a 25 euro

Coronavirus, dopo i medici di famiglia è arrivato il turno dei farmacisti: a breve il via libera ai tamponi rapidi anche in farmacia

Coronavirus, dopo i medici di famiglia è arrivato il turno dei farmacisti: è pronto alla firma tra la Regione Campania (per il tramite dell’Unità di crisi), Federfarma Campania e Assofarm l’accordo che darà il via libera ai tamponi rapidi di screening per Sars-CoV-2 anche in farmacia.

Test rapidi anche in farmacia

I test sebbene meno sensibili rispetto a quelli standard molecolari, sono già utilizzati quando si entra negli ospedali, nei laboratori accreditati e nei prossimi giorni verranno effettuati anche dai medici di famiglia. In farmacia dovranno arrivare quelli con il più alto grado di affidabilità e rispondere a norme e caratteristiche previste nel rapporto Covid-19 dell’Istituto superiore di sanità.

Adesione su base volontaria

Solo i farmacisti, biologi e infermieri potranno effettuare il prelievo nasofaringeo potrà. I test non vanno confusi con quelli auto-diagnostici né possono essere venduti direttamente ai cittadini. L’approvvigionamento avviene a cura delle farmacie. L’adesione è su base volontaria.

I costi

È previsto un costo massimo, a carico del cittadino, non superiore a 25 euro (ovvero 20 a carico di Enti e Associazioni richiedenti, comprese istituzioni pubbliche) comprensivi anche dell’esecuzione presso la struttura richiedente (ad esempio le scuole). Il protocollo potrà essere esteso ai test salivari, quando e se saranno validati dal Ministero.

Fonte: Il Mattino


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