Cronaca

Covid, arriva l’ok dell’Ema: “Terza dose a immunodepressi”

La terza dose del vaccino anti Covid può essere somministrata agli immunodepressi almeno 28 giorni dopo la seconda dose

La terza dose del vaccino anti Covid può essere somministrata agli immunodepressi almeno 28 giorni dopo la somministrazione della seconda dose. Questa la conclusione a cui è giunta l’Ema.

Vaccini Covid, l’Ema: “Terza dose a immunodepressi”

Secondo uno studio, intanto, la terza dose potrebbe non essere necessaria per tutti. Per il Laboratorio di Neuroimmunologia dell’ospedale Santa Lucia IRCCS di Roma, la seconda dose di vaccino anti-Covid produce non solo la risposta anticorpale ma crea anche la memoria immunologica capace di proteggere a lungo termine la persona. Lo studio conferma la presenza di linfociti T della memoria per almeno 6 mesi dalla prima dose del vaccino, confermando lo sviluppo di una risposta cellulare che si mantiene nel tempo. Per i soggetti sani, dunque, rilevano i ricercatori, “la terza dose di vaccino potrebbe non essere necessaria”.


Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio