Due maestre della scuola elementare Bissolati di Cremona hanno proposto di insegnare Faccetta Nera ai bambini. Secondo le maestre si tratta di un “progetto apolitico”. Alcuni genitori non hanno accettato l’idea che ai loro figli potesse essere insegnato un brano di propaganda fascista.
Cremona, maestre propongono di insegnare Faccetta Nera
Sebbene le maestre abbiano spiegato che il progetto segue “una prospettiva didattica esclusivamente storica”. I genitori si sono schierati apertamente contro il brano: “Una canzone ignobile che non andrebbe insegnata a bambini delle elementari. La storia non può essere spiegata con Faccetta Nera”.
La risposta della dirigente
La dirigente dell’istituto Daniela Marzani ha risposto alle lamentele delle famiglie: “Non si tratta di un progetto ufficiale perché non è inserito nel piano dell’offerta formativa. E comunque non è ancora stato approvato”. Parole che non sembrano aver placato gli animi dei genitori.
Le critiche anche per Bella Ciao
A essere criticata è stata anche la proposta di insegnare Bella Ciao. Intervistata dalla testata, la dirigente ha ribadito: “Il progetto educativo musicale è stato travisato.
Qualcosa nel consiglio d’interclasse non è funzionato, posso garantire che non c’è alcun approccio politico ma solo una riflessione a livello storico”. Marzani ha quindi invitato i genitori a chiedere spiegazioni “nell’interclasse” e non “a mezzo stampa”.
