V-day, anche il Governatore della Campania vaccinato contro il covid: i social in rivolta

De Luca vaccinato contro il covid, detrattori e avversari politici lo hanno sommerso di critiche dopo neanche un’ora dalla pubblicazione del post in cui veniva immortalato il momento del vaccino.

Strumentalizzazione politica, senza dubbio, ma da parte di chi? Del Governatore? O dei suoi avversari che, hanno voluto togliersi i famosi “sassolini dalle scarpe”?.

Anche il popolo del web si divide, e i commenti al post del Governatore sono sia contro sia a favore del suo gesto.

Vincenzo De Luca vaccinato contro il covid: pioggia di critiche

De Luca vaccinato contro il covid? Possibile? Si. Non è un operatore sanitario, non è un anziano ricoverato in una Rsa, non è un malato covid. E allora perchè ha potuto fare il vaccino?

Poche dosi per la Campania

Dopo giorni in cui il Governatore ha lamentato la carenza di dosi per la Campania, adesso ne prende una “immeritatamente”? Non è chiaro come il Governatore abbia potuto accedere ad una delle dosi deo vaccino ma, sinceramente, chi avrebbe rifiutato la richiesta del presidente della Regione?

Nessun altro membro della classe politica ha avuto il vaccino

Nessuno dei membri della classe politica italiana ha avuto accesso al farmaco, ancora. Il Presidente Mattarella ha 80 anni, è la massima carica dello Stato, eppure anche lui attenderà il suo turno. Nessuno dei presidenti di Regione si è fatto vaccinare, nessuno. Eppure lui ci è riuscito. Potere del lanciafiamme, evidentemente.

Salvini e De Magistris: tutti contro il presidente

Salvini ha trovato soddisfazione, dopo tutti i forbiti insulti che il Governatore gli ha rivolto in questi mesi, e ha immediatamente attaccato De Luca, per il suo gesto “propagandistico”.

“Trovo davvero inqualificabile e indegno l’abuso di potere del Presidente De Luca che approfitta del suo ruolo istituzionale per vaccinarsi quando il vaccino, nelle prime settimane, deve essere destinato esclusivamente, considerate le pochissime quantità disponibili, a medici, infermieri, operatori sanitari ed anziani delle RSA . La salute del Presidente De Luca viene purtroppo prima del popolo campano. Si dovrebbe vergognare e chiedere scusa! Poi verrà, invece, il momento in cui tutti dovremmo vaccinarci e allora sarà giusto che tutti diano l’esempio, a cominciare da chi ricopre incarichi pubblici ed istituzionali. Ora non tutti, purtroppo, possono ancora vaccinarsi, mentre De Luca appare come un privilegiato della casta arrogante che abusa strumentalmente, a fini di propaganda, del suo ruolo istituzionale. La sua dose viene purtroppo sottratta a chi opera in prima linea e rischia la vita ogni giorno”, questa la reazione del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, uno dei detrattori più feroci di De Luca.

Il commento di Matrusciello

“De Luca? Ha saltato la fila. Non aveva alcun titolo per togliere una fiala a un operatore sanitario eppure lo ha fatto. Senza decenza. Senza rispetto. Ha saltato la fila e si è preso la fiala. Nessun Presidente di Regione nel V Day si è vaccinato. Ognuno ha detto ‘vengono prima gli operatori sanitari’ anche perché le fiale erano poche e non bastavano per tutti. Nessuno tranne de Luca che ha saltato la fila e si è presentato con la camicia tirata. Un atto di arroganza verso i tanti ospiti nelle case di riposo per anziani verso gli ottantenni che invece erano categoria prioritaria, De Luca ha saltato la fila ed è scappato con la fiala del vaccino. Non era destinata a lui ma a un infermiere, a un anziano, ed invece l’ha presa lui. Arroganza al potere”, il commento dell’europarlamentare e dirigente nazionale di Forza Italia, Fulvio Martusciello.

Il miracolo Campania

Molti cittadini della Campania, nonostante le parole del Governatore, che parlava di “miracolo Campania” quando menzionava la campagna vaccinale per l’influenza stagionale, hanno dovuto attendere parecchio per poter accedere al farmaco.

L’attesa

Molti hanno potuto vaccinarsi contro l’influenza solo a dicembre, dopo che le dosi messe a disposizione erano terminate. Il Governatore aveva anche assicurato che il farmaco sarebbe stato disponibile nelle farmacie, e così non è stato. I cittadini Campani potevano aspettare direttamente il vaccino Pfizer, era più semplice.

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