Cronaca

Scatta il divieto di bere acqua in alcune zone di Lombardia e Trentino: segnalati diversi casi di Norovirus

Tra Lombardia e Trentino scatta il divieto di bere acqua a causa di un virus: si tratta del Norovirus, un genere di agente patogeno estremamente contagioso. L’allerta è scattata in seguito a diversi casi di gastroenterite acuta riscontrati tra residenti e turisti.

Divieto di bere acqua tra Lombardia e Trentino: scatta l’allerta Norovirus

Per questo motivo alla popolazione è stato imposto il divieto di utilizzare l’acqua per scopi alimentari, in attesa di altre analisi. Il caso riguarda la zona del Tonale, tra le province di Brescia e Trento dove da circa dieci giorni si registrano continui casi di gastroenterite acuta sia tra i residenti sia tra i turisti.

Una situazione che ha spinto il sindaco Ponte di Legno (Brescia), Ivan Faustinelli, a interpellare l’Azienda di Tutela della Salute e a procedere alle analisi di alcuni campioni d’acqua prelevati dalla rete idrica del Tonale.

Inizialmente si è pensato “che si trattasse di una forma virale a trasmissione aerea, in quanto diversi casi di gastroenterite simili sono stati rilevati anche nella parte trentina del Passo del Tonale e a Ponte di legno, servite, come è noto, da reti acquedottistiche diverse“. Ma gli stessi sintomi sono stati riscontrati da persone che alloggiavano in albergo e bevevano solo acqua dalle bottiglie.

I risultati delle analisi e la scoperta del Norovirus

Dalle analisi è emerso che all’interno dei campioni prelevati dalle acque del Tonale è presente il Norovirus che causa diarrea, vomito e dolori addominali uguali a quelli di una gastroenterite. L’Ats della Montagna ha ritenuto le acque non idonee per gli usi potabili e il sindaco ha fatto scattare l’ordinanza di divieto di utilizzo per scopi alimentari, in attesa di nuove analisi.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio