Chi ha un’automobile deve provvedere per tempo a procurarsi tutti i documenti necessari per la circolazione. Alcuni di questi vanno tenuti a bordo del mezzo per poter essere mostrati su richiesta di polizia stradale, polizia municipale o carabinieri così da evitare di incorrere in multe spesso salate. Tra i documenti obbligatori, oltre al libretto di circolazione dell’auto, troviamo la patente, l’assicurazione e il bollo; molto utile risulta inoltre avere sempre con sé il modulo per le contestazioni amichevoli che, pur non essendo un documento a tutti gli effetti, permette di semplificare la procedura in caso di incidenti.
Mentre il libretto di circolazione vi verrà rilasciato dalla Motorizzazione e la patente, come ben sapete, può essere ottenuta solo previo superamento di un esame che consta di una parte teorica e una pratica, il bollo e il certificato di assicurazione vengono rilasciati solo dietro il pagamento di una certa somma. Per assicurare il vostro nuovo veicolo oppure trovare una polizza più conveniente, potete effettuare il calcolo dell’assicurazione auto su Facile.it e confrontare le offerte più vantaggiose.
Scopriamo subito come, dove e quando procurarsi questi documenti e cosa succede se in caso di controllo non sono in nostro possesso.
Patente automobilistica
Il primo documento che deve sempre avere con sé chi guida un’automobile è la Patente B. Per ottenere questo documento è necessario superare un esame teorico e uno pratico, oltre a una visita medica che controlla la vista, l’udito, i riflessi, la mobilità e lo stato di salute generale.
La patente deve essere rinnovata ogni 10 anni se si hanno meno di 50 anni; superati i 50 anni e fino ai 70, sarà necessario rinnovarla ogni 5 anni. Successivamente la durata si ridurrà a 3 anni, fino agli 80, e poi ancora a due. Chi guida un’automobile senza patente si rischia una sanzione che può andare dai 5000 fino ai 30000 euro.
Assicurazione auto
Il primo documento che bisogna avere sempre con sé è la certificazione dell’assicurazione dell’automobile. Dal 18 ottobre 2015 è stato eliminato l’obbligo di esporre il certificato giallo che attesta il pagamento dell’assicurazione sul parabrezza, mentre a partire dal 1° settembre 2016 è diventato possibile dimostrare l’avvenuto pagamento dell’assicurazione obbligatoria anche semplicemente mostrando il documento digitale da smartphone o tablet. Nel caso in cui si venisse trovati senza assicurazione, si incorrerebbe in una multa il cui ammontare potrebbe andare dagli 841 euro fino ai 3.287 euro.
Il bollo auto
Il bollo è una tassa automobilistica che deve essere versata da tutti coloro i quali possiedono un’automobile oppure una moto intestata a proprio nome e immatricolata nel nostro Paese, anche laddove il mezzo non venisse utilizzato. Più nello specifico, si tratta di un tributo regionale il cui ammontare varia da regione a regione e che deve essere pagato ogni anno. Il calcolo del bollo può essere effettuato comodamente online.
Nel caso in cui ci si dimenticasse di pagare il bollo, non si incorrerebbe in multe in caso di controlli da parte dei vigili e non si rischierebbe il ritiro della patente, ma si riceverebbero delle sanzioni dall’Agenzia delle Entrate.
