Cronaca

Segregata in casa dal marito violento, fugge lanciandosi dal secondo piano

Reggio Emilia, una donna segregata in casa dal marito violento, dopo anni di sofferenze per fuggire si è lanciata dal secondo piano della loro abitazione. “Ti uccido, ti sciolgo nell’acido”, le diceva l’uomo che è stato denunciato.

Donna segregata in casa dal marito a Reggio Emilia

La donna subiva da anni violenze dal marito, l’uomo ha abusato di lei psicologicamente e fisicamente, arrivando anche a segregarla in casa. Per questo, ormai esasperata, ha tentato il tutto per tutto. La donna ha tentato di fuggire dalle violenze, lanciandosi dal secondo piano della sua abitazione in provincia di Reggio Emilia. La donna non carcava di togliersi la vita, tentava solo di fuggire da quell’uomo violento che da anni le rendeva la vita un inferno.

I carabinieri di Quattro Castella hanno soccorso la donna. A loro ha chiesto aiuto e ha raccontato i soprusi subiti dal marito. L’uomo la controllava continuamente, aveva anche istallato un GPS nella sua auto per seguire ogni suo spostamento. La donna subiva continue offese e minacce. Nell’ultimo anno inoltre l’uomo aveva segregata in casa in più di un’occasione, chiudendola a chiave in camera e costringendola a rimanervi per giorni.

Le continue violenze

La donna ha raccontato ai militari che il marito le ha anche impedito di avere qualsiasi contatto con il mondo esterno. La donna non poteva andare a lavorare o uscire con le amiche, e ogni suo spostamento era controllato dal marito attraverso un dispositivo GPS che aveva istallato nella sua automobile.

Lo scorso gennaio la donna, a causa delle lesioni provocate dalle violenze dell’uomo, è stata ricoverata in ospedale, con una prognosi di dieci giorni. In seguito al suo estremo tentativo di fuga, la donna ha riportato diverse fratture ad una mano, alla colonna vertebrale e ai piedi.

Le indagini

I carabinieri della compagnia locale, hanno immediatamente avviato le indagini. L’uomo utilizzava di continuo violenza contro la donna. Insulti, minacce, calci e pugni erano all’ordine del giorno. Una volta l’uomo ha anche lasciato la moglie fuori casa al freddo. La minacciava di continuo con frasi come “ti sciolgo nell’acido”, “ti faccio a pezzettini”, “ti voglio morta”.

Necessario l’intervento della magistratura che ha chiesto e ottenuto il divieto di avvicinamento per l’uomo accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. L’uomo deve restare distante due chilometri dall’abitazione della donna e dai luoghi da lei frequentati, con divieto di comunicazione e controllo affidato al sistema del braccialetto elettronico.

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