Cronaca

Ecuador, rapito chef italiano: blitz di finti poliziotti

In Ecuador è stato rapito uno chef italiano, originario di Sulmona, da finti poliziotti. Il cuoco è Panfilo Colonico, che si fa chiamare Benny.  Arriva anche la conferma della Farnesina: “Un italiano è stato sequestrato in Ecuador”.

Ecuador, rapito chef italiano: blitz di finti poliziotti

Venerdì sera, intorno alle 23.30 italiane, un gruppo di criminali travestiti da poliziotti ha fatto irruzione nel suo ristorante di Guayaquil, centro economico del Paese, e lo hanno prelevato. A riportare la notizia è il quotidiano Il Centro. Il ristorante di Colonico si chiama “Il Sabore mio” ed è stato inaugurato a ottobre 2022 alla presenza di ospiti illustri. Secondo le prime informazioni, nel locale sono entrati due individui con la divisa della polizia, seguiti da altri due uomini armati di pistola e mitraglietta che lo hanno prelevato. Il momento del rapimento è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza del locale. Ora Colonico è scomparso nel nulla.

Allertata la Farnesina

Oltre ad amici e conoscenti, preoccupazione è stata espressa anche dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. “Seguiamo con apprensione quanto sta accadendo e sono in costante contatto con la Farnesina che da subito si è attivata. La situazione nel Paese sudamericano è molto delicata“, ha detto. Il console in Ecuador ha già contattato i familiari a Sulmona attraverso il consigliere regionale Massimo Verrecchia. Sul caso sta indagando la polizia ecuadoriana.

Il movente

Come spiega Il Centro, non si conoscono i motivi del rapimento. La pista più probabile è la ricerca di un ricco riscatto, dato che Colonico è uno degli chef e imprenditori più famosi in Ecuador. “Il Sabore Mio” viene considerato uno ristoranti più importanti di tutto il Paese.

Il ristorante

Colonico ha prima aperto a Sulmona il ristorante “La Magnolia”, poi si è trasferito in Canada (dove è nato). Lì si è occupato di costruzioni. Dopo aver conosciuto alcuni cittadini ecuadoriani, ha deciso di tornare nel campo della cucina approdando La Garzota, quartiere di Guayaquil, a circa 400 chilometri dalla capitale Quito. Qui, come detto, ha aperto il ristorante “Il Sabore mio”, dove è stato rapito.

Il personale del ristorante ha diffuso un comunicato sui social: “A tutti i nostri clienti e follower, apprezziamo i vostri messaggi di sostegno e preoccupazione per il nostro capo Benny Colonico. Al momento non possiamo rilasciare alcuna dichiarazione per motivi di sicurezza. Tuttavia, continueremo a lavorare per voi e in onore del nostro capo. La nostra attenzione rimarrà la stessa, così come la qualità del servizio. Grazie per la vostra attenzione“.

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