Fallimento che cos’è e quali le conseguenze – le procedure fallimentari

Che cos’è il fallimento? E la procedura fallimentare? Quali sono le conseguenze? L’istituto del “fallimento” è regolato dal r.d. n. 267 del 16/03/1942 (Legge Fallimentare), che detta una disciplina che, negli anni, ha subito profonde modifiche volte ad adeguarla al diritto nazionale e comunitario, in un’ottica non solo “punitiva”, ma tesa a garantire (nei limiti del possibile) la conservazione dell’impresa come complesso produttivo e la semplificazione ed accelerazione delle procedure.

In data 10 gennaio 2019, è stato approvato in via definitiva il nuovo “Codice della crisi e dell’insolvenza“, che ha ridisegnato in maniera sostanziale l’istituto. La maggior parte delle sue disposizioni, tuttavia, entrerà in vigore solo decorsi 18 mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Vediamo quindi le regole che sono attualmente in vigore.

Presupposti per la declaratoria di fallimento

Per poter dichiarare il fallimento, la legge richiede il concorso di due presupposti: uno soggettivo e l’altro oggettivo.

Fallimento: il…

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