Cronaca

Fede nuziale smarrita, ritrovata dieci anni dopo sulla spiaggia di Montalbano

Fede nuziale smarrita: è stata ritrovata (grazie ai social) dieci anni dopo dal custode del porto di Punta Secca sulla spiaggia di Montalbano. Il proprietario, Stefano: «Non ho mai perso la speranza di ritrovarlo».

Fede nuziale smarrita, ritrovata sulla spiaggia di Montalbano

La storia sembra uscita da un film ma il fatto è realmente accaduto. Siamo sulle spiagge di Montalbano e una coppia di giovani sposi perde una fede nuziale. Dieci anni dopo, quando tutto sembrava perduto, il custode del porto di Punta Secca Giovanni Rosa lo ritrova qualche giorno fa durante un’ispezione tra le barche e pubblica un annunzio sui social. All’interno della fede nuziale una incisione: “Daniela 8-6-2021”. L’11 gennaio affida il suo messaggio a Facebook: “Per me non ha nessun valore, ma per chi l’ha persa sì”.

Il post su Facebook

Il giorno dopo, per puro caso, Stefano Micciché si imbatte nel post di Giovanni. “Non saprei descrivere quello che ho provato: è stato un mix di gioia, stupore, incredulità”. Sì, l’anello era il suo e lo aveva perso nel luglio del 2013, più di dieci anni fa. Il tutto è riuscito anche grazie al fatto che conosceva Giovanni e lo aveva tra i suo contatti. Stefano ha 45 anni, vive a Catania con la moglie e i due figli nati in questi dieci anni ma è originario di Santa Croce e sulla sabbia di Punta Secca passa le sue estati sin da quando era ragazzino. “Stefano l’ho visto crescere, non dico che è come un figlio, ma quasi” racconta il custode del porto.

“Ricordo il giorno in cui ho perso l’anello – racconta Stefano – Era stata una giornata con mille impegni. Ero arrivato in moto da Catania, poi avevo aiutato mio padre a fare dei lavori nella casa in campagna, avevo riparato il nostro gommone e poi ero andato a fare il bagno con gli amici. Solo dopo, durante un aperitivo la sera, mi sono accorto di non avere più l’anello. Ed era impossibile capire dove e quando l’avessi smarrito. Ho dovuto ricomprarle nuove. Le ho fatte benedire dal sacerdote che aveva celebrato il nostro matrimonio. E pensavo che la storia fosse finita lì. Non so come spiegarlo, però non ho mai perso la speranza di ritrovare quell’anello – conclude Stefano – Non so come ringraziare Giovanni, che l’ha ritrovato e lo sta custodendo in questi giorni. Appena possibile andrò da lui a riprenderlo. E’ da giorni che non penso ad altro“.

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