Fiorello su Geppi Cucciari fuori dai David: “Non è stato Sangiuliano ma Biggio, lui è il cugino della Marcuzzi”. Il mattatore siciliano è intervenuto sul pettegolezzo della giornata di ieri, il tragicomico “non-caso” portato alla ribalta da Alberto Dandolo sul settimanale Oggi secondo cui Geppi Cucciari, la conduttrice di Splendida Cornice, sarebbe stata estromessa dalla conduzione dei David di Donatello in favore di Alessia Marcuzzi. Scopriamo nel dettaglio le sue parole.
Fiorello su Geppi Cucciari fuori dai David
Nella lettura della consueta rassegna stampa, Fiorello ha tirato in ballo la parentela tra Fabrizio Biggio e Alessia Marcuzzi:
“Ci fu la polemica del premio Strega, no? Sul fatto che Sangiuliano non avesse letto i libri del Premio Strega. Ma la Marcuzzi è la cugina di tua moglie, Fabrizio Biggio. Allora le cose sono due: o è stato Biggio a volere la Marcuzzi ai David o è stata la Marcuzzi a volere te qui. Allora, Geppi, ti voglio dire: è stato Fabrizio Biggio, è stata la Marcuzzi Family“.
Poi ha scherzato ancora, con un riferimento alla gaffe del Ministro su Times Square: “Sangiuliano dice che ha sempre apprezzato questa comica proveniente da quell’isola spagnola”. Poi ha sottolineato che nella scorsa stagione non c’era Geppi Cucciari ai David di Donatello ma Matilde Gioli: “Mi chiedo: l’anno scorso, chi c’era ai David? Matilde Gioli? E allora la censura è stata fatta a Matilde Gioli. Matilde, cosa hai fatto a Sangiuliano?”.
Sulla fine della puntata, Fiorello è ritornato sul caso: “Tu e tua cugina avete fatto man basso con l’avallo di chissà chi, di Roberto Sergio magari. Fate sempre tutto un magna magna”.
La smentita della Rai e del Ministro
Nella giornata di ieri, proprio su questo caso, sono arrivate le smentite del Ministro Sangiuliano, del Sottosegretario Lucia Borgonzoni e della stessa Rai: “Non c’è mai stato alcun contatto da parte della Rai con l’artista relativamente a proposte di co-conduzione del suddetto evento“.
E il Ministro: “Diffido chiunque dall’affermare una cosa del genere. E sono pronto a querelare chiunque racconti queste fantasie. Da liberale conservatore, mi oppongo a qualsiasi forma di censura. Giudico Geppi Cucciari bravissima nel suo lavoro e le auguro di avere grandi successi e di raggiungere tutti i traguardi a cui aspira“
