Cronaca

Genova, bidello arrestato per violenza sessuale su allievo: ha ammesso gli abusi, “chiedo perdono e aiuto”

Ha ammesso gli abusi il bidello di 47 anni arrestato a Genova con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minori nei confronti di un ragazzo di 15 anni. Il fatto risale allo scorso ottobre. L’uomo, che inizialmente negava completamente le accuse durante l’interrogatorio ha ammesso tutto e domandato un sostegno psicologico.

Genova, bidello arrestato per violenza sessuale: ha ammesso gli abusi

Sì, è vero. Ho messo le mani addosso al ragazzino. Non so cosa mi sia accaduto e chiedo perdono e aiuto”. queste le parole pronunciate dal bidello 47enne nel corso dell’interrogatorio. L’uomo, che in un primo momento aveva negato tutto, ha poi ammesso gli abusi.

“Non ho mai avuto impulsi di quel genere. Ho capito di aver bisogno di aiuto, di dovere essere curato. Ho bisogno di un sostegno psicologico”. queste le parole che il 47enne ha pronunciato in lacrime davanti le forze dell’ordine.

La vicenda

L’uomo era stato tratto in arresto dagli agenti della squadra mobile della questura, su ordinanza del gip di Genova. Il 15enne frequentava la stessa scuola media in cui lavorava il bidello. Come ricostruito dalle indagini lo scorso ottobre il ragazzo si sarebbe recato a casa dell’uomo per ringraziarlo dopo che in passato l’uomo lo aveva aiutato quando aveva avuto un malore.

Il bidello viveva nello stesso palazzo di un parente del giovane. Una volta all’interno dell’appartamento il 47enne avrebbe iniziare a molestare il minore che si è divincolato. Gli abusi sarebbero continuati all’ingresso e quando il ragazzino ha tentato di andare via l’uomo lo avrebbe parzialmente spogliato.

Il ragazzo ha provato a scappare nuovamente ma il bidello si piazzato davanti alla porta per impedirgli di uscire. A quel punto il minorenne gli ha sferrato un calcio ed è fuggito. L’uomo, incensurato, è stato denunciato dai genitori del ragazzino.

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